Il commento di Ivan Zazzaroni sul rapporto teso tra la tifoseria della Fiorentina e il ds viola Pradè
Scrive così del rapporto teso tra la tifoseria della Fiorentina e il ds viola Pradè sulla prima pagina del Corriere Dello Sport Ivan Zazzaroni:
“Da mesi Daniele Pradè è contestato aspramente poiché ritenuto il primo responsabile della crisi. Pradè ha fatto secco Palladino (decisione che non ho condiviso, ma che rientrava nelle sue competenze, non nelle nostre). Pradè ha firmato un mercato sbagliato, giudizio che fino a metà agosto non era lo stesso di tifoseria e stampa. Pradè ha voluto Pioli. E sospetto che l’elenco degli errori imputabili non si esaurisca qui. Fino a poche settimane fa Pioli era il figliol prodigo che rientrava a casa, adorato, invocato. Fino a poche settimane fa il mercato era considerato eccellente”.
“E allora dove ha sbagliato Pradè? Nel non riuscire a convincere Comuzzo ad andare da Inzaghi garantendo 30 milioni alla Fiorentina? L’affare era stato concluso, ma il ragazzo non se l’è sentita di trasferirsi in Arabia a vent’anni: aveva e ha il diritto di decidere della propria vita e carriera. L’operazione avrebbe consentito a Pioli di ricevere Lindelof e rendere più solida la difesa, che è il punto di fragilità più evidente. Pioli la aggiusterà in fretta: solo a quel punto la Fiorentina recupererà il proprio valore effettivo e Pradè potrà dormire sonni più tranquilli”.
Di
Redazione LaViola.it