Le dichiarazioni dell’allenatore della Fiorentina Under 18 dopo la sconfitta in finale col Genoa: “Terza finale persa dai ragazzi, c’è tanto dispiacere, ma le sconfitte fanno parte di questo stupendo sport”
Marco Capparella, allenatore della Fiorentina Under 18, ha parlato così a Radio Bruno dopo la sconfitta col Genoa in finale al Torneo di Viareggio: “Quando perdi una finale dopo un bel percorso, dopo 15 giorni stupendi, dispiace. Arrivi a toccare la finalissima e la perdi. Questa è la terza finale che perdono, c’è tanto dispiacere, però dico sempre che le sconfitte fanno parte di questo stupendo sport e tante volte le sconfitte servono a crescere sempre di più”.
DIVARIO FISICO TRA LE DUE SQUADRE. “Loro sono una squadra molto fisica, che si chiude molto bene dietro ed è brava nelle ripartenze. Non c’entra il gol subito, l’unica cosa è il campo in erba. Noi giochiamo sempre sul sintetico, cambia completamente il rimbalzo e il palleggio, è un po’ più lento e non agevola il nostro gioco veloce. Una difficoltà che però valeva per entrambe le squadre”.
CRESCITA DEI RAGAZZI. “È una crescita importantissima. Brucia perdere una finale, dispiace, anche perché è la terza. Però è una crescita anche per loro: le sconfitte danno delusione e amarezza, ma mercoledì noi giochiamo in campionato. Dobbiamo crescere, l’anno prossimo questi ragazzi hanno un altro obiettivo molto complicato che è quello della Primavera. Devono solo allenarsi bene e cercare di ottenere il massimo”.
SE CAMBIEREI QUALCOSA POTESSI TORNARE INDIETRO. “No, ci abbiamo ragionato con il nostro staff. A livello di palleggio avevamo fatto molto bene, in alcune occasioni l’abbiamo fatto ma mancava tanto a livello di profondità. Avevano gente con più gamba e abbiamo avuto un po’ di difficoltà, anche se nel primo tempo abbiamo preso un tiro in porta”.
SADOTTI MIGLIOR GIOCATORE DEL TORNEO. “Mi ha dato una grande mano, come Puzzoli. Sono 2006 che hanno dato un contributo importante, sono giocatori che stanno in Primavera, non posso che ringraziarli ma ringrazio tutti i ragazzi, dal primo all’ultimo”.
COMMISSO. “Vedere il presidente è un enorme piacere. Viviamo in una famiglia fantastica, non ci fanno mancare nulla. Dobbiamo tenerci stretta questa famiglia. E’ un grande dispiacere non aver dato questa gioia al presidente e alla società, ma dobbiamo solo ringraziarlo per quello che ci sta dando e per l’affetto che ci dà”.
FUTURO IN UNDER 18. “Io spero ancora di stare in Fiorentina per tanti anni, se sarà l’Under 18 o qualsiasi categoria devi fare crescere i ragazzi”.
Di
Redazione LaViola.it