Dal festival dello spreco a una Fiorentina più concreta: un bel salto di qualità. Ora i giocatori tirano quando si può prendere anche la mira
Dai 27 tiri contro l’Empoli, ma gran parte in curva, al cinismo contro la Cremonese. La Fiorentina sembra aver superato la sua fase frenetica-dispersiva-sbilenca da festival dello spreco in prossimità dell’area. Ora i giocatori cercano la porta quando insieme al tiro possono impostare anche la mira. Si chiama determinazione, o anche sicurezza da «testa libera»: il risultato conseguente di un salto di qualità atteso a lungo e ora (forse) sbocciato, scrive La Nazione.

Di
Redazione LaViola.it