Terracciano e il gioco con i piedi: è il 3° portiere d’Europa per passaggi a partita

Il portiere viola è come un centrocampista: meglio di lui solo gli estremi difensori di due club tedeschi, che però fanno molti più lanci lunghi rispetto al gigliato

Pietro Terracciano è il portiere che effettua più passaggi a partita in Serie A, il 3° tra i top campionati d’Europa. Lo rivela uno studio del Cies (sui dati InStat) che si sofferma proprio sul gioco con i piedi degli estremi difensori del continente.

Il portiere viola ha una media di 43 passaggi a partita, quasi come un centrocampista. Di questi, solo 11 sono passaggi di oltre 40 metri (25,6%), mentre 32 sono i passaggi a ‘corta gittata’. In questa statistica è di gran lunga il portiere che in Italia usa di più i piedi, perché il secondo è Provedel dello Spezia (34,6), seguito da Milinkovic-Savic del Torino (34,5), ma rispetto ai colleghi ‘italiani’ Terracciano fa molti meno lanci lunghi (17,4 a partita per lo spezzino, 21,7 per il granata).

Nei top campionati europei, solo due portieri giocano con i piedi più di Terracciano: si tratta di Reimann del Bochum (47,8 passaggi a gara) e Ortega dell’Arminia Bielefeld (46,6), ma entrambi fanno molto più lanci lunghi (rispettivamente 27,5 e 23 a partita).

Insomma, una qualità importante che infatti ha portato Italiano a scegliere quasi sempre Terracciano durante la stagione. Al netto dell’errore contro il Milan, Terracciano ha dato ampie garanzie da questo punto di vista. Tra i portieri per il futuro viola, Vicario nell’Empoli gioca di media 29,7 palloni a partita con i piedi, ma con solo 8,5 lanci lunghi, mentre Cragno nel Cagliari gioca 30,5 palloni a gara per 17,6 lanci lunghi di media. In Serie B, invece, Carnesecchi nella Cremonese ha giocato 31,1 palloni con i piedi a partita, con 15,4 lanci lunghi a gara.