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Editoriali

Svolta a sinistra: è Parisi il primo rinforzo per Italiano. Caldo e raduno, aspettando la Uefa. Inizia l’estate viola

Né il centravanti né il regista, ma neanche il portiere: la Fiorentina 2023/2024 parte dal terzino sinistro. Un’occasione che è un segnale preciso

Sul finire della scorsa estate era stato il ‘motivo’ principale della tensione tra Fiorentina ed Empoli, un anno dopo è invece il segnale che riapre i canali di mercato tra i due club ‘vicini di casa’. Sarà Fabiano Parisi, classe 2000, professione terzino sinistro, il primo acquisto dell’estate viola. Un arrivo molto indicativo, se vogliamo: un giovane in rampa di lancio, tra i migliori talenti italiani della sua generazione, preso nonostante la concorrenza di altri club anche importanti. Parisi può essere il futuro della Nazionale italiana, dopo essere stato un giocatore importante per l’Under 21. Ed è anche il simbolo della Fiorentina che guarda avanti, alla nuova era del Viola Park.

COMPETIZIONE INTERNA. In più, il segnale della Fiorentina è chiaro: ci sarà bisogno di vendere, ma non di svendere, chi vuole andar via (vedi Amrabat e Igor), ma la società è pronta a cogliere occasioni sul mercato. E quella di Parisi è proprio un’occasione. Un anno dopo non aver affondato il colpo per Vicario, stavolta per 10 milioni più 1 di bonus arriverà un altro dei ‘gioielli’ sbocciati ad Empoli. Arriverà per alzare la concorrenza a sinistra, dove capitan Biraghi, assistito dallo stesso procuratore (Mario Giuffredi), viaggia verso il rinnovo (anche se è già scattata l’opzione sul contratto per il 2025). Terzic, invece, è destinato a salutare, essendo in scadenza 2024 senza prospettive di prolungamento. Ma a sinistra la Fiorentina ha deciso di svoltare con decisione: il capitano e un ragazzo che avrà un grande futuro (oltre che un solido presente). Così si alza la qualità del gruppo.

AL VIOLA PARK. Aspettando la decisione della Uefa, che a giorni si dovrà esprimere sul caso Juve, ecco quindi un colpo che profuma di Conference. Perché è chiaro che con l’Europa l’alternanza tra Biraghi e Parisi può avere un senso ancora più profondo. In ogni caso, mancano poche ore al primo raduno al Viola Park. Il terzino in arrivo dall’Empoli doveva unirsi al gruppo di Zanetti il 17 luglio, con gli altri Nazionali, vedremo se rinuncerà a qualche giorno di vacanza per svolgere le visite mediche e per aggregarsi a Italiano. Inizialmente a Bagno a Ripoli non ci saranno Amrabat, Barak, Gonzalez, Kouame e Milenkovic, oltre ai giovani Amatucci e Kayode, perché impegnati in Nazionale nelle scorse settimane. Hanno rinunciato a una settimana di vacanze invece Sabiri e Munteanu, vogliosi di mettersi in mostra: da una parte l’ex Samp, a tutti gli effetti un nuovo arrivo, dall’altra un giovane che tecnico e società vogliono mettere alla prova dopo un’ottima annata in prestito. Il 2002 rumeno è duttile, può giocare nei tre ruoli d’attacco, sta crescendo tanto e ha dimostrato di vedere la porta. In patria lo considerano il futuro della Nazionale, ha vinto il campionato con il Farul da protagonista: anche per le liste, importante valutarlo per bene. Al pari di Niccolò Pierozzi ma anche degli altri ragazzi che ‘saliranno’ dalla Primavera, da Distefano a Comuzzo, da Harder a Biagetti, passando per i già citati Kayode e Amatucci, che Italiano conosce già bene.

RADUNO AL CALDO. E se di ritorno ci sarà anche Kokorin, non andranno in ritiro Benassi e Rasmussen, insieme a Fruk e ad altri ragazzi per cui andrà trovata nuova sistemazione. Intanto la Fiorentina ha fatto sapere il programma iniziale in un Viola Park ancora non completo al 100%, come già si sapeva: allenamenti a porte chiuse nei primi giorni, i tifosi dovranno attendere per capire quando poter varcare le soglie del nuovo centro sportivo. Bagno a Ripoli si prepara comunque ad un’accoglienza viola, ma ovviamente niente a che vedere con quanto era successo nell’ultimo decennio a Moena. Anche per la possibilità di stare a stretto contatto con la squadra, tutto rimandato. Almeno di qualche giorno. Perché poi partiranno le prime amichevoli, dalla Primavera (sabato) fino a Parma e Catanzaro. E avere i tifosi fornirebbe una gran bella cornice ai primi test in uno dei centri sportivi più all’avanguardia d’Europa. I viola si alleneranno intanto la mattina intorno alle ore 9 e il pomeriggio intorno alle 18.30. Il grande dubbio riguarda ovviamente il caldo da bollino rosso di questi giorni a Firenze e nell’area fiorentina, con punte di 38/40 gradi ma con afa asfissiante fin dalle prime ore del mattino e fino a tarda sera. Lo staff di Italiano ha ovviamente studiato tutto nei dettagli per non avere contrattempi, anche perché le strutture del Viola Park comunque garantiranno tanti servizi una volta terminate le sedute. Sul campo, però, il caldo ovviamente rimarrà. E non sarà come allenarsi in quota in val di Fassa, è evidente. Ma ormai ci siamo. Inizia l’estate viola.

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