Nel 2025 la difesa della Fiorentina ha avuto enormi difficoltà. Porta viola sempre bucata, o quasi. Dati opposti rispetto all’andata
Se davanti non ci sono stati grandi progressi, quantomeno nello sviluppo del gioco offensivo, con lo ‘schema’ del palla lunga a Kean (o al centravanti, quando Kean non c’è stato) che la squadra di Palladino ha adottato dal primo all’ultimo giorno di questa stagione, il peggioramento progressivo della classifica della Fiorentina nel 2025 lo si deve anche all’incapacità di tenere inviolata la propria porta.
Considerando le gare di Serie A del girone di ritorno, la squadra viola ha messo a referto fin qui solamente 4 gare senza incassare gol su 18. Nel girone d’andata erano state ben 8 su 19. L’andazzo non è andato meglio se si considerano tutte le partite giocate dalla squadra di Palladino nel 2025, con l’aggiunta di Fiorentina-Napoli 0-3 di inizio gennaio, il recupero con l’Inter finito 3-0 per i viola e soprattutto le gare di Conference League ad eliminazione diretta, in cui la porta viola è stata bucata da tutti e tre gli avversari affrontati in ottavi, quarti e semifinali, sia in casa che fuori.
In pratica, delle 26 partite giocate dalla Fiorentina nel 2025 tra Serie A e Conference League, è arrivato almeno un gol al passivo in 21 incontri, con solo 5 partite in cui la porta di De Gea è rimasta inviolata. Il ‘paradosso’ sta nel fatto che 3 di quelle 5 partite siano state con Juventus, Atalanta, Inter.
Tornando alle sole gare di Serie A, delle prime 10 nessuno ha fatto registrare un dato peggiore di quello dei viola. Milan e Lazio sono a 4 su 18, il Como a 5, Bologna e l’Inter a 6 su 18, la Juventus e il Napoli a 7 su 18, Roma e Atalanta a 9 su 18.
Il tutto nonostante i cambiamenti apportati al sistema di gioco, col 3-5-2, che avrebbe dovuto dare maggior solidità alla fase difensiva, anche con una mediana più folta dopo le enormi difficoltà affrontare dai viola nel periodo a cavallo tra il problema di Bove e i cambiamenti di inizio gennaio. Un trend, insomma, che si è ripetuto durante tutto il 2025, che di fronte ci fosse il Monza, il Verona, il Celje o chi che ci sia stato.
Di
Gianluca Bigiotti