Il sogno europeo passa dal Betis, ma in Serie A ogni punto può valere l’Europa: per la Fiorentina è il momento della verità
La sconfitta di misura contro la Roma (1-0) lascia rammarico in casa Fiorentina. All’Olimpico, i viola offrono una prestazione solida ma tornano a mani vuote. Un ko che interrompe una lunga striscia positiva in campionato: l’ultimo passo falso risaliva al 9 marzo, quando la squadra di Palladino cadde 2-1 a Napoli.
IDENTITÀ E MATURITÀ. Nonostante il risultato, la crescita del gruppo è evidente. “Queste partite ci danno consapevolezza, autostima e maturità. Giocare due gare in pochi giorni davanti a oltre 250.000 spettatori ci ha dato l’esperienza giusta per affrontare le sfide decisive. Ora per noi sono tutte finali”, ha dichiarato Raffaele Palladino nel post partita. Parole che sintetizzano bene il percorso della squadra: dalla sfida del Maradona in poi, la Fiorentina ha accelerato, mostrando continuità in campionato e superando due turni di Conference League.
EUROPA NEL MERITO: BETIS, E, FORSE, CHELSEA. Il prossimo snodo cruciale sarà la sfida europea contro il Betis. Una gara spartiacque: in caso di successo, ad attendere i viola potrebbe esserci il Chelsea per un posto in finale. “Vogliamo andare fino in fondo. Ci aspettiamo un Betis agguerrito, ma faremo di tutto per passare”, ha aggiunto Palladino. I numeri e il momento parlano chiaro: quella con gli spagnoli sarà probabilmente la partita più importante della stagione, con in palio molto più di un semplice passaggio del turno.
TRE FINALI IN SERIE A. Ma l’Europa non è l’unico obiettivo. Anche il campionato propone tre gare da dentro o fuori. Si parte lunedì con la trasferta a Venezia, contro una squadra in piena lotta salvezza insieme a Lecce ed Empoli. Una sfida delicata quella del Penzo, in un turno segnato da numerosi scontri diretti tra le big. A seguire, l’ultima gara al Franchi contro il Bologna, altro scontro diretto che potrebbe decidere le sorti europee della stagione, risultando fondamentale per decretare i possibili effetti di una classifica avulsa. Infine, il capitolo conclusivo: la trasferta di Udine, ultima tappa di un campionato ancora apertissimo.
Di
Francesco Massimo Ascione