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Retrocessi d’Europa: da Lukebakio a Nzola, da Gnonto a Boufal. C’è qualcuno per la Fiorentina?

Gnonto - Italia

Da Borja Valero e Gonzalo a Biraghi, a volte ‘pescare’ tra le retrocesse può essere una buona idea. Tra Italia ed estero qualche buon profilo c’è e qualcuno è già stato accostato ai viola

Molti le chiamano ‘occasioni’. Quelle relative a giocatori in uscita da club retrocessi dei vari campionati. Magari da società importanti che hanno fallito la stagione. E la Fiorentina a volte ha ‘pescato’ da queste situazioni, basti pensare a Gonzalo Rodriguez e Borja Valero ai tempi del Villarreal, o a Biraghi che retrocesse con il Pescara. Giocatori poi diventati punti fermi dei viola. Un acquisto in qualche modo Pradè e Barone lo avevano ‘anticipato’ a gennaio, ovvero Sabiri, poi retrocesso con la Sampdoria. Ma dall’Italia alla Premier League, passando per la Spagna, ci sono tante possibili ‘occasioni’.

IN ITALIA. In Serie A in casa Spezia diversi i giocatori potenzialmente interessanti. Si parte da Nzola, già profilo ‘chiacchierato’ in chiave viola perché ben conosciuto da Italiano. Holm, esterno destro, è giocatore che piace a molti, così come il giovane Esposito arrivato dalla Spal a gennaio. È di proprietà Chelsea ed è reduce da due retrocessioni in due anni (l’anno prima a Venezia), ma anche Ampadu, centrale difensivo dai piedi buoni, è un discreto profilo. Nella Samp è già stato accostato ai viola il portiere Audero, mentre Augello non è giovanissimo ma discreto giocatore sulla sinistra. Fascia in cui agisce Valeri, bella sorpresa di questa stagione nella Cremonese.

OCCHIO A LUKEBAKIO. Dalla Germania invece il pezzo pregiato è Lukebakio, ala nazionale belga da 12 gol nell’ultima stagione: è retrocesso con l’Hertha Berlino, il classe ’97, e piace a tanti. Nell’Hertha c’è anche il centrocampista Suat Serdar, ’97 tedesco, ma anche l’altro centrocampista ’97, francese, Lucas Tousart, ex Lione, o il 25enne Marco Richter, ala tedesca. Lo Stoccarda si è salvato dopo lo spareggio con l’Amburgo, mentre nello Schalke 04 poco di appetibile.

UN ITALIANO IN INGHILTERRA. In Inghilterra difficile pensare che Leeds, Southampton e Leicester possano dismettere gran parte delle ricche rose dopo la retrocessione dalla Premier, anzi possibile un rilancio per tornare in massima serie il prima possibile. Nel Leeds si parte dal portiere 23enne Meslier, ottimo prospetto, in difesa il 26enne tedesco Koch e l’austriaco 25enne Wober, come terzini tra il 23enne Struijk e il 26enne Junior Firpo (ex Barça) a sinistra e Kristensen (25 anni) a destra in tanti hanno già chiesto informazioni. Ma anche a centrocampo tra l’americano Tyler Adams e l’ex Bayern Monaco Marc Roca c’è qualità da vendere, così come per il trequartista statunitense Aaronson. In avanti poi i 21enni Rutter e Gelhardt, le giovani ali James, Summerville e Sinisterra. Ma forse il profilo più accostabile alla Fiorentina è l’italiano Gnonto. Fermo restando un aspetto: molti dei citati sono arrivati nell’ultimo anno al Leeds, che sul mercato ha speso quasi 150 milioni tra estate e inverno. Insomma, difficile portarli via.

DA SOYUNCU A PRAET. Discorso simile al Leicester, dove hanno però già dato l’addio a zero i centrali difensivi Soyuncu e Amartey, oltre al mediano Mendy e al terzino Bertrand, però più avanti con l’età. Ma da Souttar a Faes (centrali difensivi), dai giovani terzini Kristiansen e Thomas ai più esperti Castagne e Justin, dai mediani Ndidi, Hall e Soumaré ai gioielli Maddison e Barnes, fino ai centravanti Daka e Iheanacho: difficile pensare di portarli via a cifre basse. Ammesso che vengano ceduti. Più facile citare forse Praet, spesso accostato ai viola. Anche se forse è passato il tempo della lunga corte di Pradè, che lo conosce bene. E poi il Southampton: dal promettente portiere arrivato dal City Bazunu, dai giovani difensori Bella-Kotchap e Salisu ai più esperti Caleta-Car e Bednarek, dai terzini Perraud, Walker-Peters e Livramento al giovane mediano Lavia, dagli esterni Sulemana e Djenepo alle punte Adams, Onuachu e Mara, fino alla stella Ward-Prowse: se qualcuno partirà, sarà probabilmente per restare in Premier o per andare in squadre ricche di altri campionati.

DA BOUFAL AI GIOVANI SPAGNOLI. E se in Francia solo l’Angers è citabile per il 28enne mediano Bentaleb e per l’esterno Boufal, 29enne marocchino monitorato anche da Burdisso ai Mondiali (il migliore del club transalpino è stato l’esterno Sima, in prestito però dal Brighton), in Spagna qualche giocatore appetibile e forse non costoso come gli inglesi ci può essere. Soprattutto in casa Espanyol, la retrocessa di lusso dalla Liga. Il terzino mancino Pedrosa, in scadenza, è destinato ad andare al Siviglia (buon colpo), ma appetibili (e mica poco) sono due estrerni offensivi. Il primo è Javi Puado, ala classe ’98 da 32 gol e 16 assist nelle ultime 4 stagioni. Mentre l’altro è forse più di prospettiva: si tratta di Nico Melamed, classe 2001 in scadenza a giugno 2024. Ancora deve esplodere, ‘solo’ 10 gol e 8 assist ma già in 112 presenze in Prima Squadra a 22 anni compiuti. Chiusura a Valladolid, dove il Real di proprietà di Ronaldo il Fenomeno ha in rosa due giovani di ottima prospettiva: il più conosciuto è Gonzalo Plata, 22enne esterno offensivo ecuadoriano quest’anno sotto le aspettative, mentre l’altro è il 18enne Ivan Presneda, terzino sinistro spagnolo gestito da Ramadani e rivelazione al primo anno con i grandi.

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