Il tecnico deluso dal mercato, ma ora deve andare avanti e cambiare (ancora) la sua Fiorentina. Battendo anche i pugni qualche volta
Un mercato con il freno a mano, i messaggi chiari dalla società sulle ambizioni che arrivano anche al tecnico e allo spogliatoio. Ma detto questo, ora bisogna andare avanti. Italiano è di fronte a un bivio: o se ne va perché deluso dalla società, oppure si rimbocca le maniche e dà alla Fiorentina una nuova dimensione. Soprattutto tattica. La mancanza di esterni impone una riflessione e un cambio di direzione. Basta con le soluzioni posticce tipo Bonaventura o Nzola sulla fascia, serve un intervento risolutivo. Così scrive La Repubblica.
NUOVA IDENTITA’. Disse una volta Paulo Sousa: “Faccio la frittata con le uova che mi danno”. Ecco, appunto. Gennaio insegna che così com’è la Fiorentina non ha futuro, quindi serve una svolta. E serve in fretta. Raggiungere un piazzamento per l’Europa League è ancora possibile, e poi ci sono Coppa Italia e Conference. La Fiorentina ha bisogno di ritrovare brillantezza e continuità. Italiano rimetta in discussione tutto e modelli intorno a ciò che gli è rimasto una squadra che possa ancora sorprendere. E batta i pugni ogni tanto. Sapere che Castrovilli è stato messo “in punizione” dalla società è una strana forma di autolesionismo che il tecnico non dovrebbe permettere.
Di
Redazione LaViola.it