Un ’10’ che si candida alla ‘9’ viola: tanti gol, forza fisica e giocate di fino. Sarà il brasiliano il dopo-Vlahovic?
Con Vlahovic destinato alla Juve, per la Fiorentina si apre la caccia al successore. Un attaccante da consegnare a Italiano in questa ultima settimana di mercato. In pole, al momento, pare proprio esserci Arthur Cabral, brasiliano classe ’98 del Basilea. In scadenza a giugno 2023, potrebbe arrivare per una cifra intorno ai 15 milioni di euro.
INIZI. Nato a Campina Grande, nello stato di Paraíba (Brasile), il 25 aprile 1998, Arthur Mendonça Cabral è cresciuto nelle giovanili del Ceará, dove ha esordito in Serie B brasiliana nel 2017: 4 gol in 15 presenze il primo anno, poi 7 gol e 2 assist in 31 partite la stagione successiva in Serie A. Prestazioni che valgono il passaggio al Palmeiras, dove però resta solo sei mesi, visto che ad agosto 2019 viene preso dal Basilea. E in Svizzera esplode definitivamente: 14 gol e 5 assist in 26 partite di campionato, più 2 gol e 2 assist in 11 gare di Europa League e 2 gol in 2 partite di coppa svizzera nel 2019/2020.
BOOM IN SVIZZERA. Lo scorso anno, 2020/2021, si ripete ad alti livelli, migliorandosi ancora: 18 gol in 33 partite di campionato, vice-capocannoniere dopo Nsame dello Young Boys (19) e Basilea trascinato al 2° posto. Più 2 gol in 3 gare di preliminari di Europa League. Sembra arrivato il momento di spiccare il volo, in tanti lo osservano da vicino e anche la Fiorentina lo inserisce tra i profili ‘caldi’ in caso di cessione di Vlahovic. Ma in estate Dusan resta, anche le altre non affondano il colpo e Arthur rimane al Basilea. Con una prima parte di stagione strepitosa: 13 gol in 12 partite di Conference League (8 ai preliminari e 5 ai gironi), 14 in 18 gare di campionato svizzero (capocannoniere fin qui). Un totale di 27 gol e 8 assist in 31 gare tra campionato e coppe fin qui in stagione. Nel mezzo anche la prima convocazione nella Nazionale brasiliana ad ottobre. Ora, dopo l’interesse del Barcellona che pareva ad un passo qualche settimana fa (fermatosi però per i tanti problemi economici), riecco la Fiorentina, tornata alla carica vista la prossima cessione di Vlahovic.
CARATTERISTICHE. Con 186 centimetri di altezza e fisico possente, Arthur Cabral fa proprio della forza la sua arma migliore. Buona tecnica, giocate anche di fino e una discreta velocità, il brasiliano sfrutta spesso il fisico per imporsi tra le difese avversarie. Vede molto bene la porta, lo dicono i numeri. Ma gioca spesso anche per la squadra. Ed ha un tiro niente male, di destro e di mancino. Al Basilea, in questi anni, ha giocato spesso come riferimento offensivo unico, nel 4-2-3-1 degli svizzeri. Insomma, in questo senso l’inserimento nel 4-3-3 di Italiano potrebbe non essere difficoltoso, anche se lo stesso Vlahovic ad inizio anno ci ha messo un po’ a capire il lavoro richiesto dal nuovo tecnico. “Roi Arthur”, ovvero “Re Artù”, lo chiamano in Svizzera. Maglia numero 10 fin qui al Basilea. Che possa essere lui invece il nuovo 9 della Fiorentina?
Di
Marco Pecorini