Che il modulo preferito da Pioli sia il 4-2-3-1 è ormai noto. Con la rosa a disposizione oggi alla Fiorentina il vestito ideale parrebbe il 3-5-2
13 partite su 240 al Milan. E’ il numero di gare con cui il prossimo tecnico della Fiorentina ha scelto di schierarsi dal 1’ con la difesa a tre. Che il modulo preferito da Stefano Pioli sia il 4-2-3-1 è ormai cosa nota, così come che, con quell’assetto, la Fiorentina necessiterebbe di una mezza rivoluzione.
ESTERNI D’ATTACCO. Ad oggi, infatti, gli unici esterni d’attacco che potrebbero fare al caso del futuro allenatore gigliato sarebbero Ikoné, Kouame e Sottil, tutti e tre di rientro dai vari prestiti. Tutti e tre che a Firenze hanno fatto una fatica immensa nel riuscire ad incidere come attaccanti esterni (come li chiamava Italiano). Come esterni d’attacco ci hanno giocato anche Beltran e qualche volta Gudmundsson, con risultati molto scadenti. Gud, il cui riscatto è ad oggi ancora in bilico, potrebbe però essere l’uomo ideale per fare l’uno dietro Kean (sempre che il 20 viola rimanga).
ESTERNI DI DIFESA. A quattro, dietro, potrebbero tranquillamente giocarci Dodo e Gosens. Ma…al netto del fatto che su entrambi ci siano dei rumors in uscita, per cui tutto è ancora in divenire, è risultato abbastanza evidente come sia il brasiliano che il tedesco si siano espressi al meglio di sé giocando da esterni a tutta fascia, quindi con una mediana a cinque. Giocando a quattro Gosens sarebbe sacrificato, mentre Dodo ha mostrato qualche lacuna di troppo in fase difensiva per fare il terzino.
CENTRALI. Dietro la Fiorentina potrà contare su Comuzzo, Ranieri, Pongracic, Pablo Marì, Valentini e Moreno. Per giocare con due centrali sarebbero troppi. Molti si sono dimostrati più adatti a giocare a quattro in carriera, ma andrebbero tutti valutati dal neo tecnico.
MEDIANA. Anche la mediana, ribadiamo, ad oggi, si sposerebbe male per giocare a due. Al netto di eventuali acquisti o stravolgimenti, Fagioli e Mandragora hanno fatto le loro cose migliori giocando a tre. Certo, se dovessero arrivare due pedine come Kessie e Bennacer, allora potrebbe cambiare tutto. Ad oggi, però, i giocatori che sono già della Fiorentina sembrerebbero più adatti ad un centrocampo a tre.
Come detto, trattasi di valutazioni preliminari visto che il mercato non è ancora neppure cominciato. Ma, se si considerasse come base il 3-5-2, la Fiorentina avrebbe già un’ossatura molto importante, con De Gea tra i pali, il terzetto di centrali già pronto, Dodo a destra e Gosens a sinistra, con Fortini e Parisi alternative (Fortini può giocare su entrambe le corsie), una mediana con Fagioli, Mandragora (forse Cataldi) con Richardson e Ndour da valutare, Kean di punta e un altro attaccante a giocare attorno al centravanti o al suo fianco (Gudmundsson ci sarebbe già, come Beltran, più uno tra Dzeko e Immobile). Insomma, un vestito che si adatterebbe in maniera interessante ad una rosa che è arrivata sesta con 65 punti, una buona base di partenza che, al netto di clausole, trattative e/o giocatori il cui futuro è ancora da valutare, sarebbe già un buon inizio.
Di
Gianluca Bigiotti