Pellegrini (all. Betis): "Sarà una semifinale equilibrata. Siamo nel momento migliore della nostra stagione"

Le parole dell'allenatore degli spagnoli nella conferenza stampa di presentazione del match di domani contro i viola

Manuel Pellegrini, allenatore del Betis prossimo avversario della Fiorentina in Conference League, ha introdotto la semifinale di domani sera contro i viola durante la consueta conferenza stampa: "Questa eliminatoria si decide dai piccoli dettagli, commettere meno errori possibile perché ogni giocata può decidere la gara.

Sarà una giornata importante, con 60mila persona che vogliono stare al nostro fianco, il loro entusiasmo sarà la nostra forza”. IL PARALLELISMO COL BETIS VINCENTE IN COPPA. “Nella finale della Coppa del Re di qualche anno e oggi possiamo trovare qualcosa di simile nella squadra e nell’entusiasmo che mostra.

Sia nel caso della Coppa del Re che nella Conference League, credo che questo gruppo sia una vera squadra dove tutti giocheranno per vincere. Grande fiducia da parte di tutti”. LA RICETTA PER CONTINUARE BENE. “Difficile rispondere a questa domanda, perché non ci sono segreti.

Considero che nel momento in cui si vince è perché c’è l’impegno da parte di tutti, c’è un gruppo capace di trasformarsi e adattarsi. Nessuna ricetta, ma il tentativo di esaltare le qualità di tutti i giocatori ed un pizzico di fortuna.

Dobbiamo farlo gara dopo gara e poi a fine stagione trarre le dovute conclusioni”. COSA TRASMETTERE AI GIOCATORI. “Vogliamo sempre inculcare la mentalità di vincere ad ogni costo, nonostante i numerosi infortuni. Dobbiamo dimostrare ambizione, coraggio, gara dopo gara anche quando i risultati non sono come quelli sperati”.

SULLA SFIDA CONTRO LA FIORENTINA. “All’inizio, quando dicevano che le squadre favorite erano tre (ndr. Betis, Fiorentina e Chelsea), speravo di poter arrivare a questa partita col Betis degli ultimi tempi, competitivo e coraggioso”.

AVER EVITATO IL CHELSEA. “Ovviamente una squadra come gli inglesi è sempre meglio evitarla, e trovarla direttamente in finale. Ma non dobbiamo disprezzare le altre squadre, bisogna affrontare tutti con la giusta mentalità, a partire dai viola domani”.

QUALCHE SPINA DA TOGLIERSI. “Non ho spine che voglio togliermi: tutte le competizioni sono importanti. Dobbiamo sentirci importanti, cercare una nuova sfida con questa squadra. Vogliamo tutti migliorare, affrontiamo la partita di domani e basta”.

SU ISCO. “Personalmente ho sempre voluto migliorare rispetto al passato, e questo lo si ottiene giorno dopo giorno col lavoro. Avere un giocatore come Isco come capitano è importante perché dimostra che siamo in Conference League per lottarci la vittoria.

Isco è l’esempio che il lavoro è sempre necessario per affrontare il futuro, questa esigenza personale si trasmette al resto della squadra”. COME SAREBBE SOLLEVARE IL TROFEO. “Il Betis è senza dubbio la squadra più importante della mia carriera, è la mia seconda gioventù.

Ringrazio tutti per questa opportunità, spero di poter continuare altri 4/5 anni in cui vincere e crescere assieme”. SUL GIOCO DEI VIOLA. “La Fiorentina è una squadra che gioca bene, con centrocampisti pericolosi. Giocatori importanti.

Abbiamo bisogno di avere il controllo della palla e sfruttare al massimo i primi 90’ minuti di questa doppia sfida. Conosco molto bene il calcio italiano, l’ambiente e l’atmosfera rappresentano un elemento importante, soprattutto in vista del ritorno.

Loro hanno giocatori fantastici, che sanno giocare benissimo: sarà una semifinale di pari livello, dovremo evitare gli errori”. SU BAKAMBU E LO CELSO. “Si sta allenando, la scorsa settimana ha dimostrato di non aver problemi.

Potrebbe giocare domani. Lo Celso? Non credo che ci siano problemi tra lui e Isco, la cosa importante è la voglia di giocarci questa gara e di raggiungere la Champions League. Abbiamo bisogno di una squadra unita”.