Ranieri e Gosens completano le ‘frittate’ dietro, Dodo depotenziato. Piccoli impalpabile, Moise non si sblocca
De Gea: 5,5. Esce e devia su Morata a fine primo tempo, ottima la parata sul tiro di Sergi Roberto a inizio ripresa. Due parate centrali su Paz, non arriva sul primo gol mentre poi Addai lo trafigge sul suo palo.
Dodo: 5,5. Parte terzino e a volte si scambia con Fortini, ma è molto meno incisivo del solito.
Pongracic: 5. Torna centrale di una difesa a quattro e ritrova le distanze giuste, fino all’1-2 quando si porta colpevolmente Addai in area non opponendo resistenza.
Ranieri: 5,5. Manda Kean verso la porta alla mezz’ora, poi non benissimo sul gol del pari.
(dal 76′ Viti: 6. Finale ordinato, anche nelle palle alte)
Gosens: 5. Anche lui più bloccato da terzino, viene anticipato da Kempf sull’1-1. Fatica poi ad aiutare Pongracic sul gol di Addai.
Lamptey: 6. Sfortunato, dura troppo poco l’accoppiata con Dodo in fascia. Sperando non sia niente di particolarmente grave.
(dal 22′ Fortini: 6. Esordio in maglia viola più che positivo per l’esterno classe 2006, che a destra fa l’esterno e a tratti il terzino. Ci mette tanta determinazione, fisicità e corsa, mettendo buona qualità)
Mandragora: 6,5. Solido in interdizione e bravo a sganciarsi nel primo tempo, trova un bel gol dopo una sua punizione respinta dalla barriera. Esce poi dopo un colpo alla testa.
(dal 61′ Fagioli: 5. Non entra benissimo, con il Como che spinge e la Fiorentina che non riesce a fare gioco)
Nicolussi Caviglia: 6. Esordio da titolare con un buon primo tempo, bravo ad essere spesso nel vivo della manovra anche se a volte si prende qualche rischio di troppo. Ma con lui la Fiorentina è più ordinata in mezzo, anche se nella ripresa si vede meno. Rischia il rigore per un contatto (leggerissimo in realtà…) con Perrone, giudicato poi fuori area.
Fazzini: 6. Schierato (finalmente) titolare, parte esterno ma in possesso si accentra spesso. Pimpante e reattivo, ci mette qualità. La differenza con chi entra dopo si vede.
(dal 61′ Sohm: 5. Entra così e così, non riuscendo a trovare le distanze giuste con i compagni. Ha però una buona occasione, quando quasi casualmente si apre un varco verso la porta: tiro però impreciso)
Piccoli: 5. Primo tempo con buoni movimenti, ma in due occasioni poteva calciare e invece cerca l’assist (sbagliando) per Kean. Esce poi alla distanza anche dalla manovra.
(dal 76′ Dzeko: 6. Tiene qualche pallone buono in avanti)
Kean: 5,5. Resta ancora a secco, soprattutto con un secondo tempo in cui non viene praticamente mai servito. Si prende la punizione del vantaggio, poi si mette in proprio concludendo fuori e si fa respingere una conclusione a tu per tu con il portiere (fischiato fuorigioco, ma sarebbe stato da rivedere). Nulla, appunto, nella ripresa.
All. Pioli: 5. Una vittoria annusata per un tempo, sfumata sotto i colpi di una ripresa praticamente non giocata. Il 4-4-2 pensato da Pioli imbriglia in qualche modo Fabregas nei primi 45 minuti con la squadra attenta dietro e insidiosa in ripartenza, nella ripresa però i velocisti del Como mettono in difficoltà i viola che cedono anche sulle palle inattive. Con la Fiorentina che non riesce più a ripartire, anche per i cambi che danno poco.
Di
Marco Pecorini