Finisce 2-2 contro l’Udinese, doppia rimonta dei viola che non brillano ma mostrano carattere. Jack si ferma al palo
Terracciano: 6,5. Non arriva sul diagonale di Lovric, si allunga invece sul tiro di Lucca a metà primo tempo e poi resta in posizione sulla conclusione di Pereyra. Bravo a respingere la punizione di Samardzic, poi è anche fortunato nella ripresa sul piazzato di Thauvin dove viene aiutato anche dal palo. Il francese poi riesce a infilarlo per il gol partita.
Kayode: 5,5. Kamara gli dà fastidio da quella parte, la squadra si appoggia spesso su di lui ma trova pochi sbocchi.
(dal 46′ Faraoni: 6,5. Entra e si presenta subito con un bel cross, poi ottimo l’assist per l’1-1 di Beltran. Non arriva poi a chiudere su Thauvin, ma aveva due avversari da gestire)
Quarta: 5. Tanta garra e tanta determinazione, ma la sua esuberanza stavolta non paga. Anzi. Su un pallone a metà campo su Lucca, con difesa altissima, va a raddoppiare lasciando la voragine su cui si inserisce Lovric per lo 0-1. Non riesce poi a chiudere su Pereyra che per fortuna conclude centralmente, poi anche qualche lancio sballato di troppo. Sull’1-2 Success fa blocco e impedisce il suo intervento.
Ranieri: 6. Il migliore dietro, spesso con tempismo negli interventi anche quando deve coprire i buchi lasciati da Quarta. Si propone anche in avanti a fine primo tempo, ordinato anche nella ripresa.
(dall’87’ Milenkovic: sv)
Biraghi: 5. Più bloccato nel primo tempo, nella ripresa va più al cross ma poche volte i suoi traversoni sono pericolosi. Dietro soffre Ebosele nella prima parte di gara, troppo leggero invece sul raddoppio dell’Udinese su Lovric in fascia.
Duncan: 5,5. Fa fatica come i compagni nel primo tempo, quanto meno riesce a ripulire qualche pallone in più rispetto agli altri.
(dal 46′ Arthur: 6. Dà più ordine ai suoi, giocando tanti palloni e permettendo alla Fiorentina di alzare il baricentro)
Mandragora: 5. Sua la palla persa che dà avvio al vantaggio ospite, gara complicata sulla pressione degli avversari in mezzo al campo. Meglio nella ripresa, quando si propone anche di più.
Ikoné: 5. Primo tempo molto negativo, quasi sempre anticipato e poco preciso nelle giocate. Cresce un pochino nella ripresa, con un paio di traversoni di destro, che restano però isolati.
(dall’87’ Barak: sv)
Bonaventura: 6. Quel palo al 91′ grida ancora vendetta. La giocata migliore della sua partita. Una gara in cui Jack inizia faticando per poi trovare via via più spazi: tanti guizzi e tante buone giocate, anche se manca spesso la lucidità giusta nell’ultima decisione.
Brekalo: 5. Riproposto titolare un po’ a sorpresa. Spreca una buona chance a metà primo tempo, unica giocata degna di nota l’apertura per Faraoni sull’1-1.
(dal 76′ Nzola: 7. Si prende un pallone pesante per metterlo sul dischetto, e non sbaglia. Personalità e freddezza in un momento complicato, un gol che gli dà fiducia portandolo a lottare su palloni su cui non sarebbe andato in altre circostanze. Come quello che porta al palo di Bonaventura. Sull’ultima azione tenta di anticipare difensore e portiere ma il tentativo termina alto)
Beltran: 7. Inizia con qualche difficoltà in mezzo a Perez e agli altri centrali dell’Udinese, più strutturati fisicamente. Poi però prende le misure e si rende più utile per la squadra. Molto bella poi la torsione di testa con cui fa 1-1, suo il tiro fermato con il braccio da Ferreira che vale il rigore del 2-2. Ottima anche la sponda finale di testa, che Nzola non riesce a sfruttare.
All. Italiano: 6. Ritorna al 4-3-3 per fronteggiare l’Udinese, ma il primo tempo dei suoi è parecchio negativo. Mette qualche correttivo nella ripresa e la Fiorentina va un po’ meglio. Buona la doppia reazione dei viola, che alla fine ‘rischiano’ anche di vincere la partita, ritrovando i gol dei centravanti. Anche se nella prova generale restano tanti aspetti da rivedere.
Di
Marco Pecorini