Tutto quello che c’è da sapere sul terzino argentino del Maiorca
Qualche anno fa in un’intervista disse che se non avesse fatto il calciatore, avrebbe scelto di fare pugilato, disciplina che pratica occasionalmente, oppure il poliziotto. Lui è Pablo Maffeo, terzino del Maiorca e ultimo nome accostato alla Fiorentina per rinforzare la fascia destra. Maggiore di tre fratelli, il classe 1997 ha 3 nazionalità: infatti è nato a Sant Joan Despí, provincia di Barcellona, ma suo padre Alfonso ha origini di Caserta, mentre mamma Mariana Becerra è argentina.
Alto 172 cm e dotato di una buona esplosività, Maffeo è un giocatore di temperamento in grado di giocare da terzino, da quinto e da mezzala. Messi qualche anno fa lo definì “il difensore più difficile da affrontare” per via della sua marcatura asfissiante. Dopo i primi calci al Levante Las Planas, all’età di 6 anni Maffeo è entrato a far parte del settore giovanile dell’Espanyol, dove a 15 anni ha debuttato con l’Espanyol B in Segunda División B. Talento e precocità, la conseguenza: il trasferimento nelle giovanili del Manchester City nel 2013. Il suo talento non è passato inosservato neanche in Inghilterra e nel 2016 fu convocato in prima squadra per una partita di Champions League contro la Steaua Bucarest. Ma al City viene ricordato più per aver preso parte a una pubblicità della Cola Cao insieme al compagno di squadra José Pozo. In totale, Pablo Maffeo ha giocato tre partite ufficiali con i Citizens, anche perché ha trascorso tre stagioni, dal 2016 al 2018, in prestito al Girona, per poi passare ai tedeschi dello Stoccarda, con il quale ha collezionato appena nove gare ufficiali. Nel mezzo i prestiti al Girona, all’Huesca e al Maiorca con cui ha conquistato la promozione in LaLiga.
Uno degli aspetti più chiacchierati della carriera di Maffeo è stata la sua rivalità con Vinícius Júnior tradotta con accesi duelli in campo. Provocazioni verbali e gesti per cercare di destabilizzare l’avversario. Addirittura, nel podcast “Indomitos TV“, Maffeo ha scherzato dicendo che avrebbe messo ko il brasiliano in 10 secondi in un incontro di boxe, il che ha ulteriormente alimentato la tensione tra i due. Sebbene abbia chiarito che le sue parole erano con tono scherzoso, la rivalità persiste.
Pablo Maffeo, haciéndole gestos de LLORÓN a Vinícius Júnior en pleno Mallorca-Real Madrid… 😳🇦🇷pic.twitter.com/c61WQgAvAN
— Ataque Futbolero (@AtaqueFutbolero) November 8, 2023
Il 28enne è anche un appassionato di Harry Potter, tanto da tatuarsi l’elfo Dobby e il simbolo dei doni della morte sul braccio destro. Maffeo nel 2023 è stato convocato per la prima volta dal ct dell’Argentina, Lionel Scaloni dopo che aveva fatto tutta la trafila delle nazionali giovanili con la Spagna. Il classe 1997 non ha esordito nel doppio impegno contro Brasile e Uruguay, e quella ad oggi resta la sua unica convocazione. Nel gennaio 2024 è stato operato al menisco e nell’ultima stagione ha collezionato 2 assist in 31 presenze con il Maiorca. Nel mezzo anche l’esordio in Kings League, dov’è diventato il primo giocatore in attività a debuttare nella competizione. Di recente ha rivelato: “Aspetterei ancora l’Argentina, ma se non dovesse succedere, sceglierei l’Italia piuttosto che la Spagna”. E chissà che in Italia non possa giocarci presto, ma con la maglia viola.
Di
Andrea Tanini