Connect with us

Esclusive

Natali a LaViola.it: “L’obiettivo è ritrovare fiducia. Comuzzo determinante in concentrazione”

Cesare Natali

L’intervista esclusiva all’ex giocatore della Fiorentina: “La davo come squadra rivelazione per giocarsi la qualificazione in Champions”

Cesare Natali, ex difensore della Fiorentina, ha parlato in esclusiva a LaViola.it sul momento negativo della squadra viola: Due mesi fa la davo come squadra rivelazione. Pensavo potesse tranquillamente rimanere a lottare al vertice della classifica e giocarsi la qualificazione in Champions. Poi purtroppo è cambiato qualcosa. Credo che la situazione spiacevole di Bove abbia influito a livello emotivo nel gruppo. Ha inciso, ma sicuramente ci sono altri fattori. I giocatori però sono sempre gli stessi. Kean è partito bene e i gol sta continuando a farli. Sta mancando Gudmundsson.

PALLADINO. Probabilmente si può essere rotto qualcosa all’interno dello spogliatoio o c’è una difficile gestione di Palladino del gruppo. Sono cose però difficili da valutare dall’esterno. A me Palladino piace. È stato bravo anche nel rivalutare le sue idee iniziali. Partito con una difesa a 3, si è reso conto che non riusciva ad ingranare. Aveva giocatori con caratteristiche diverse. Ha cambiato così il suo marchio di fabbrica e ha fatto molto bene. Non sempre accade. Ha messo in campo prestazioni molto interessanti, a livello di intensità e di gioco. Parlare di un possibile esonero mi sembra affrettato. La società e la città devono dargli ancora fiducia.

FIDUCIA. La squadra credo sia stata ben costruita. Può essere un momento passeggero. Firenze è una piazza esigente. Si accende in fretta nel bene o nel male. Avevano grandi aspettative. Se dopo varie partite non riesci più a fare risultato, tutto quell’entusiasmo si trasforma in pessimismo che danneggia la squadra. La Fiorentina è in un momento difficile, ma va aiutata e sostenuta.

POCA ROTAZIONE. “Sono dinamiche che accadono in molte squadre. La Fiorentina giocando in campionato e in Europa avrebbe maggiori possibilità di fare ruotare i suoi giocatori. Finché vinci va tutto bene. Quando non ottieni più risultati, c’è qualche muso lungo e c’è un fisiologico calo di prestazione,bisogna dare l’opportunità a chi gioca meno. Soprattutto chi si impegna durante la settimana e fa bene, può avere modo di dimostrare. Sono tutti professionisti che vogliono fare del loro meglio per portare la Fiorentina in alto.

KAYODE AL BRENTFORD. “L’ho scoperto nell’Europeo Under19. La qualità la vedi nelle destinazioni di mercato. Quando un giocatore giovane va a giocare in un campionato difficile e qualitativo come la Premier, significa che ha dei valori assoluti importantissimi. È un giocatore forte. Se non giochi però vuol dire che qualcosa c’è, magari a livello mentale. A Firenze non stava giocando, è un patrimonio importante e può essere un modo per mettersi in mostra.

COMUZZO. “Prima non lo conoscevo bene. Ho iniziato a seguirlo e mi piace molto. È un difensore un po’ vecchio stampo. Molto solido e concreto. Credo che la sua caratteristica migliore sia la concentrazione, l’applicazione, la mentalità. Si vede che gli piace difendere. Può essere protagonista ai massimi livelli. È tra i giovani più interessanti in Italia. Ha già un valore importante.

OBIETTIVI VIOLA. “In una squadra gli obiettivi non possono essere prefissati prima, devi ottimizzare il lavoro settimanale con una partita alla volta. Adesso è più complicato definirne uno, rispetto al momento delle otto vittorie consecutive. L’obiettivo adesso credo sia di volere ripartire, ricompattarsi e ritrovare certezze e fiducia. Ad oggi sta mancando troppo nei giocatori e nell’ambiente. Resta da vedere la partita di domenica, dove iniziare a ricostruire l’autostima e tutto quello che avevi costruito in quel mese e mezzo.

 

2 Comments
Iscriviti
Notifica di
guest

2 Commenti
ultimi
più vecchi più votati
Vedi tutti i commenti

Altre notizie Esclusive

2
0
Lascia un commento!x