Il sindaco è appena rientrato da New York, dove si è impegnato a dare una mano per far giocare i viola ad Empoli durante i lavori. Ma…
Per il sindaco Dario Nardella, rientrato appena ieri sera da New York e da un incontro con il patron viola Rocco Commisso in cui si è preso l’impegno a dare mano per far giocare i viola a Empoli nelle due stagioni dei lavori, quella della commissione UE è una “bomba” improvvisa per quanto anticipata dagli scricchiolii funesti di più posizioni: le dichiarazioni del vicepremier Salvini quasi in scia a Renzi, i dubbi del sottosegretario Sgarbi, il silenzio del ministro Sangiuliano. È l’Europa però a mettere il Franchi nel mirino ora, non è una sfida del governo Meloni questa. Almeno non ancora. Così scrive La Repubblica.
RASSICURAZIONI. «Forniremo tutte le rassicurazioni e gli elementi per risolvere la faccenda» tiene a dire immediatamente Palazzo Vecchio già ieri sera. Affrettandosi pure a precisare che «non siamo preoccupati: il finanziamento in questione è il 25% dell’opera e contiamo di dimostrare che sia ammissibile». Pure il governo conferma l’impegno a non demordere per ottenere i denari per Firenze dalla commissione Ue, che sta facendo verifiche sulla spesa dei denari Pnrr nei Paesi membri. La Fiorentina non commenta.
Di
Redazione LaViola.it