Notte di festa ma anche di follia, violenza e feriti. Il bollettino del giorno dopo a Napoli
Secondo i dati ufficiali forniti dall’ASL Napoli 1 e dalla protezione civile, nella notte tra il 23 e il 24 maggio 2025, oltre 120 persone sono state soccorse nei pronto soccorso degli ospedali cittadini, nelle tende di primo soccorso allestite in punti strategici come Piazza del Plebiscito e Piazza Dante, e dalle ambulanze del 118. Il bilancio, sebbene non riporti decessi direttamente legati ai festeggiamenti, evidenzia una serie di incidenti di varia gravità, che hanno messo sotto pressione il sistema sanitario locale, riporta il QN.
Tra i feriti, si registrano casi di traumi da caduta dovuti alla calca, ferite da petardi e fuochi d’artificio, lussazioni e fratture agli arti, traumi cranici, crisi asmatiche causate dall’inalazione di fumogeni e alcuni episodi di intossicazione alcolica. In particolare, Piazza del Plebiscito, epicentro dei festeggiamenti, ha visto il maggior numero di interventi, con 30 persone curate nella tenda di primo soccorso allestita a Palazzo Reale, di cui 3 in codice rosso per ferite gravi. Altri 25 accessi sono stati registrati a Piazza Dante, mentre il resto dei feriti è stato distribuito tra gli ospedali Cardarelli, Pellegrini e San Paolo.
Tra gli episodi più gravi, si segnalano due casi di ferite da arma da fuoco, che il prefetto di Napoli, Claudio Palomba, ha dichiarato non essere legati ai festeggiamenti, ma probabilmente a dinamiche di criminalità. Inoltre, tre agenti di polizia sono stati feriti in lievi aggressioni durante i tentativi di gestire la folla, classificati come codici verdi. Non sono mancati casi di crisi di panico e malori dovuti alla ressa, con alcune persone soccorse per overdose di sostanze stupefacenti, tra cui un caso di cocaina segnalato al Cardarelli.
Dieci rapine, sette aggressioni denunciate, tre feriti e un sequestro d’armi: sono questi i numeri dei carabinieri che tirano un primo bilancio della notte napoletana in cui in città sono esplosi i festeggiamenti per la vittoria del quarto scudetto. Tra gli episodi che l’Arma ha reso noti con un comunicato stampa c’è quello che riguarda un 47enne incensurato di Cercola, vittima di una rapina nella zona di Poggioreale: da una prima sommaria ricostruzione due individui in sella a uno scooter si erano avvicinati alla vittima, anche lui su un motorino. I malviventi hanno minacciato il 47enne con una pistola e si sono fatti consegnare il suo scooter non prima di aver colpito la vittima alla testa con il calcio della pistola. A Casalnuovo i carabinieri hanno arrestato per evasione un 25enne del posto. Il ragazzo, con volto coperto, tentava di confondersi tra la folla che era in piazza nel centro città durante i festeggiamenti ma i militari lo hanno riconosciuto e immobilizzato dopo una breve colluttazione.
Nel centro di Napoli invece è stato necessario soccorrere un 28enne di Caserta che poco prima era stato aggredito per futili motivi da uno sconosciuto il quale lo avrebbe colpito al volto con un coltello. Ferita da arma da taglio pure per un cittadino belga di 27 anni: da una prima sommaria ricostruzione ancora da verificare pare che la vittima, mentre si trovava a via Poerio, sarebbe stata avvicinata da due individui in sella a uno scooter che, senza alcun apparente motivo, lo avrebbero colpito con un fendente alla coscia posteriore sinistra. Il 27enne è stato dimesso con una prognosi di 10 giorni. Infine, poco prima delle 4, i carabinieri sono intervenuti a piazza Nazionale dove sono stati rinvenuti alcuni veicoli trasformati per la festa, inutilizzabili e abbandonati. In una di queste auto i militari hanno trovato una pistola scacciacani calibro 38.
Di
Redazione LaViola.it