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Napoli, Conte carica i suoi: “Consci delle aspettative, abbiamo il tricolore sul petto”

Il tecnico salentino in conferenza stampa: “Ci aspetta una partita difficile contro un’avversaria autorevole. Da Firenze inizia un ciclo”

Ne ha passate tante, il Napoli, nell’ultimo anno. Uno scudetto in più sul petto – il secondo in due anni – e un futuro che più promettente non si può, tutto da vivere sotto la guida di Antonio Conte. Ed è proprio il mister salentino a ricordarlo in conferenza stampa, nella vigilia della sfida alla Fiorentina: “È arrivato il momento della verità“, il momento di immergersi in una stagione così piena e viva, ma soprattutto così diversa dal solito. Così scrive La Gazzetta dello Sport.

AVVERSARIA AUTOREVOLE. “Sarà la più difficile, sarà complessa, saranno mesi in cui giocheremo ogni tre giorni“. Vietato distrarsi, ma anche vietato vietarsi di sognare. Stasera gli azzurri ripartono, da Firenze, con la consapevolezza che le trappole si annideranno dietro ogni angolo del percorso, a partire da domani. “Noi per i primi 180′ siamo ripartiti dalle certezze, mentre ora ci sarà anche da inserire i nuovi. Ci vorrà un po’ di pazienza e anche un po’ di comprensione, senza emettere giudizi trancianti in caso di errori. Ci aspetta subito una partita difficile, la Fiorentina ha uno status autorevole, è tra le sette-otto squadre che daranno fastidio, ha due finali di Conference alle spalle, una finale di Coppa Italia, un allenatore bravissimo, è reduce da un mercato intelligente…“.

TRE TRASFERTE. Firenze, Manchester, Pisa. Tutto nel giro di otto giorni. Tre test da sfruttare per guardarsi dentro: “Siamo consapevoli delle grandi aspettative che ci attendono, d’altro canto abbiamo lo scudetto sulla maglia. Il nostro organico lo abbiamo completato e quindi ci sarà spazio un po’ per tutti“.

TURNAZIONI. Negli ultimi giorni di mercato, si sono aggiunti all’organico Elmas e Hojlund. Rrahmani ha rimediato un infortunio con la sua nazionale. A Firenze, arriverà il momento delle turnazioni. Rivedere la solita squadra scesa in campo nella prime due con Sassuolo e Cagliari, sarà quasi impossibile. Poi a Manchester si vedrà. “Io devo integrare gli acquisti nel minor tempo possibile e sarà importante che la base, quelli che hanno vinto lo scudetto, continuino a dare una grossa mano“. Alcune certezze però ci sono, a partire da Meret in porta: “È stato il portiere dei due scudetti. Abbiamo preso anche Milinkovic-Savic, viene da una realtà diversa e quindi cercheremo tempi e modi per dargli spazio“. Esordio in vista per Beukema al fianco di Buongiorno al centro della difesa. In mezzo i Fab Four, con McTominay un po’ defilato verso sinistra. Davanti, ancora fiducia a Lucca.

SECONDO STEP. Trova pure il tempo di scherzare, Antonio Conte, rispondendo a una domanda sul fantacalcio: “Capisco le esigenze, pensate che riceviamo pure pressioni esterne per la formazione. Però io“. Però lui, sente la responsabilità di chi, dopo uno scudetto, deve affrontare una voglia insaziabile di trofei. “Siamo al secondo step del progetto, lo stiamo affrontando da campioni d’Italia e quindi inevitabilmente cambia la visione. Da Firenze inizia un ciclo, e ce ne saranno tanti, in cui saremo coinvolti tutti. Ho visto bene Hojlund ed Elmas. Ed è in condizione anche Anguissa, rientrato per ultimo“. Non ultimo, un pensiero a ‘Big Rom’ Lukaku: “Il suo infortunio ci ha spinti a fare qualcosa di diverso sul mercato e a rivedere alcune strategie“.

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