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CorFio - Ventitré sconfitte in dodici mesi, l’anno orribile alle porte del centenario

Dieci k.o. con Palladino, 13 con Pioli-Galloppa-Vanoli: mai nella storia i viola avevano subito tanto

Mai un anno così, nato tra molte speranze e chiuso in maniera traumatica, scrive il Corriere Fiorentino. Il peggiore della ormai quasi centenaria storia della Fiorentina ed è difficile prendere atto di come la squadra del sesto posto, con il record dei punti della gestione Commisso, sia sprofondata tanto in basso. Parma, il decimo rumoroso capitombolo in campionato, ha cancellato l’illusione generata dal 5-1 con l’Udinese, maturato con l’uomo in più per quasi tutta la partita. Chi pensava che sarebbe bastata una scintilla per accendere il motore viola, ha dovuto fare i conti con la realtà.

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2025. La Fiorentina è tornata tristemente se stessa, la peggiore squadra del campionato. Il 2025 registra un record di cui Firenze avrebbero fatto a meno: 23 sconfitte. Mai erano state tante. Prandelli e Mihajlovic nel 2010 erano arrivati a 22. Il cambio dell’allenatore non ha portato la scossa che serviva. Così tutto è inutile. Ma a mancare di più è il senso di squadra. La chimica. Sono tutte più combattive, volenterose e appassionate della Fiorentina, a cominciare dal Pisa che per un’ora ha messo in croce la Juventus. Il Verona lo avete visto a Firenze, il Cagliari ha appena battuto il Torino. Squadre inferiori ai viola dal punto di vista della qualità tecnica, ma con lo spirito giusto, pronte a dare battaglia sino all’ultimo istante. La banda di Vanoli non può dire la stessa cosa. A guardarla in campo sembra già rassegnata alla retrocessione. Anche la triste scena del gruppo che a testa bassa prova a avviarsi verso i tifosi per chiedere scusa, è diventata insopportabile. Se non si può cambiare tutto (e non si può) bisogna provare a cambiare molto. La Cremonese rischia di essere l’ultima spiaggia per Vanoli, il mercato potrebbe essere l’ultimo scoglio a cui aggrapparsi prima di rotolare all’inferno. 

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GENNAIO. Paratici, che arriverà all’inizio della prossima settimana, sta già studiando le mosse, ma per quanto riuscirà a cambiare le facce, serve una presa di coscienza dei giocatori. Solo così la Fiorentina potrà salvarsi. Stasera, dopo la partita del Genoa a Roma, sapremo se la salvezza sarà ancora a 5 punti o se la distanza aumenterà, ma in ogni caso per uscire dalla zona rossa della classifica servirà un’impresa. E un’impresa si fa solo con chi ha voglia di rimboccarsi le maniche e metterci la faccia.

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