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Martinelli: “Firenze è casa. Barone credeva tanto in me, De Gea mi chiede…”

2 min di lettura

Le dichiarazioni del portiere viola dopo il rinnovo fino al 2029

Dopo l’ufficialità del rinnovo fino al 2029, il portiere della Fiorentina, Tommaso Martinelli ha parlato al canale ufficiale: “È un punto molto importante della mia carriera e poter stare altri 5 anni a casa per me significa tanto.

Sono qui da 11 anni e spero di poterci rimanere ancora per tanti altri. In primis ringrazio lo staff, poi la società Fiorentina, ma anche famiglia e gli amici più cari che mi seguono dappertutto". GIOVANI. "Puntano tanto su di noi e si vede anche dall'aver costruito questa immensa realtà.

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Ci buttano dentro sempre di più, anche negli allenamenti, perché credono tanto in noi. Mi sto allenando con tre grandi portieri, ogni giorno cerco di prendere qualcosa da loro, come si comportano in campo e come approcciano le partite.

Cerco di crescere e andare sempre forte, spero di arrivare a certi traguardi che mi sono posto". PRIMA SQUADRA. "Per me veramente tanto, vedermi in campo negli undici è stata un'emozione grandissima, fino a poco fa li vedevo dalla tribuna o dalla curva".

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FIRENZE. "Firenze è la mia casa, conosco ogni particolare, la curva, la gente, e questo per me vale veramente tanto". DE GEA. "Gli altri mi chiamano 'pararigori' e mi chiedono tanti consigli prima delle partite. Che un campione come David mi venga a chiedere pareri sui tiratori è bellissimo.

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Non avrei mai pensato di arrivare a questo punto. David è veramente una persona ottima: la gente lo vede in campo, ma è top soprattutto quello che fa fuori". MOMENTI. "Il momento più bello dico l'esordio. Brutti veramente non ne ho avuti, non saprei che dire.

Sto bene, vengo felice al campo ogni giorno". BARONE. "Joe è stato fondamentale, credeva tanto in me e lo porterò sempre nel cuore per quello che mi ha dato e mi ha insegnato. Ci manca ogni giorno, in ogni minima cosa, era sempre disponibile con noi, 24 ore su 24.

Però lo sentiamo ancora dentro ed è come se fosse sempre con noi. Vale per me ma penso per tutta la Fiorentina". SOGNO. "I sogni non li dico ma un bel sogno potrebbe essere parare un rigore sotto la Curva Fiesole ed esultare".

PRESENTE. "Sì, anche me, mi reputo tifoso. Speriamo di continuare così e di arrivare più in alto possibile".


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