Le varie reazioni al nuovo logo presentato ieri dalla Fiorentina, tra chi è convinto e chi meno, come Luciano Chiarugi e Celeste Pin
Reazioni eccellenti sul nuovo logo presentato ieri dalla Fiorentina ai vari quotidiani. Su Repubblica, ad esempio, esprimono la loro opinione due ex viola, Celeste Pin e Luciano Chiarugi.
PIN. “Mi piace perché ricorda la storia della Fiorentina e anche l’uso del giglio richiama a un passato e un periodo fatto di vittorie e decisamente importante. Devo dire che appena l’ho visto mi sono emozionato come quando giocavo, mi ha lasciato le stesse sensazioni e le stesse passioni che l’essere viola trasmette – racconta Celeste Pin –. È stata brava la società a spiegare i motivi che hanno portato a questa scelta. Mantenere la tradizione del passato viola con le logiche del calcio moderno credo sia la missione del nuovo logo. La speranza è che insieme a questo cambio di stemma la Fiorentina torni protagonista. Già il Viola Park è un ottimo punto di partenza, io che ero rimasto all’idea di Pontello di farlo a Santa Brigida”.
CHIARUGI. “Il nuovo logo è una cosa nuova a cui di dobbiamo abituare – dice Luciano Chiarugi – . La tradizione dovrebbe rimanere per sempre, non mi sembra uno stemma brutto però il primo impatto è stato un po’ così soprattutto vedendo il giglio diverso e leggermente cambiato. Il mondo va avanti, le cose cambiano e io credo che sarà come con le nuove maglie: all’inizio non ci piacciono ma poi ci si abitua. Al di là del logo il richiamo al Viola Park nella V merita. Commisso sta facendo una grandissima opera per la Fiorentina e per Firenze e quando abbiamo visitato il futuro centro sportivo siamo rimasti tutti impressionati. Speriamo che con il cambio di logo la Fiorentina possa avere in futuro glorioso che merita”.
Di
Redazione LaViola.it