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L’anno che verrà: dopo il ‘rodaggio’ (con tre pali) Brekalo può essere un’importante risorsa

Preso per la prossima stagione, dopo mesi di rodaggio, Josip Brekalo potrebbe essere un’importante risorsa per la Fiorentina

6 presenze in Serie A, 4 in Conference e 1 in Coppa Italia, per un totale di 393’. Il semestre da calciatore della Fiorentina si è chiuso con questi numeri per Josip Brekalo, con una gran dose di sfortuna e la sensazione che quella chance concessagli da Italiano in Basilea-Fiorentina, con partenza da titolare per poi essere sostituito all’intervallo dopo una partitaccia, sia stata la classica occasione persa di poter scrivere un finale di stagione diverso.

SCELTE. In quei 45’ di Basilea, infatti, fu impalpabile il suo apporto in fase offensiva, disattento in quella di ripiegamento, con gli svizzeri che spesso sfondavano proprio da quella parte, con anche l’aggiunta di qualche pallone perso di troppo. Chissà che proprio quella prestazione non abbia indirizzato le scelte da parte di Italiano nelle ultimissime gare di stagione, dall’inserimento di Sottil all’Olimpico a gara in corso fino all’impiego a Praga di Kouame dal 1’ con ingresso di Saponara. Di fatto, dunque, nelle due gare più importanti della stagione della Fiorentina, Brekalo è rimasto sempre e soltanto in panchina.

SORTE. Non che la sorte abbia dato una mano al croato, dicevamo. Dopo aver dovuto ritrovare la condizione in seguito a mesi di panchina e tribuna col Wolfsburg, infatti, i primi tre tiri in porta da calciatore della Fiorentina lo hanno visto beccare altrettanti pali, con Lech Poznan in Conference, Spezia e Udinese in campionato. Il tutto da unire alla forte botta incassata contro l’Atalanta che, come detto dallo stesso Italiano, non è stata cosa di poco conto da dover superare.

RI-PARTENZA. Come detto dalla squadra mercato della Fiorentina, il suo innesto a gennaio era stato pensato in ottica 2023-2024. Al Torino aveva messo a referto 7 gol e 2 assist in 2293’ nel 2021-22 (solo in Serie A), numeri degni di nota. Ikoné, giusto per fare un esempio, ha fatto lo stesso numero di reti del croato ma in 3916’ giocati con la Fiorentina in un anno e mezzo (considerando tutte le competizioni), per quanto il francese abbia messo a referto 10 assist, mentre  Kouame ha chiuso questa stagione con 5 reti e 8 assist (considerando tutte le competizioni). Il tutto fa tornare alla mente il concetto di ‘esterno d’attacco’ VS ‘attaccante esterno’ su cui più volte si è soffermato Vincenzo Italiano. Ecco, nel caso del croato, le sue caratteristiche si addicono più al secondo caso. Ripartendo con la possibilità di lavorare da inizio ritiro con la Fiorentina e Italiano, magari con un po’ più di assistenza da parte della buona sorte, la speranza e la sensazione che per l’anno prossimo Brekalo possa portare una buona dose di reti alla causa viola c’è.

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