Il punto sull’infortunio accusato sabato sera da Moise Kean con la maglia dell’Italia e in vista di Milan-Fiorentina
A ieri Moise Kean non accusava un dolore particolare e la caviglia non si è gonfiata. Si potrebbe pensare ad una semplice fastidiosa distorsione. Anche per questo ieri lo staff medico dell’Italia ha deciso di non rimandare a Firenze Kean e effettuare direttamente a Udine esami strumentali per capire l’esatta entità dell’infortunio. Esami che hanno dato esisti confortanti, scrive La Nazione.
Infatti i primi accertamenti sono risultati fortunatamente negativi. Al momento, quindi, Kean rimarrà insieme al gruppo azzurro, e questa mattina si sottoporrà ad una risonanza magnetica e dall’esito si potrà capire se potrà rimanere insieme al gruppo della Nazionale oppure no. Se dovesse essere la seconda ipotesi, il 20 viola tornerà a Firenze per poter sin da subito iniziare le terapie del caso. Difficile, comunque, vederlo anche solo in panchina per la sfida contro Israele in programma mercoledì. Ma tutto dipenderà da stamani. Il più preoccupato di tutti è ovviamente Stefano Pioli che in un momento così delicato, come quello che sta attraversando la Fiorentina, si vede costretto a fare i conti con un contrattempo non poco. A questo punto la presenza di Kean a San Siro per la sfida contro il Milan è quanto meno in dubbio.
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Redazione LaViola.it