La Lazio cade, la Fiorentina ringrazia, è ancora Conference League: più di così non si può fare?

I viola vincono a Udine e si qualificano nuovamente alla Conference League approfittando dello scivolone della Lazio

La Fiorentina rimonta l’Udinese, 2-3, e strappa tre punti che, grazie alla contemporanea sconfitta della Lazio in casa contro il Lecce, significano ancora Conference League. Dunque la prossima stagione i viola giocheranno nuovamente la terza competizione europea.

Obiettivo minimo raggiunto

A inizio stagione l’obiettivo della Fiorentina era quello di scrollarsi di dosso la Conference per puntare a qualcosa di più importante. E invece, alla fine della stagione dei rimpianti, i viola agguantano con le unghie la Conference appaiando la Lazio in classifica ma sopravanzando i biancocelesti grazie agli scontri diretti.

Piaccia o non piaccia la dimensione della Fiorentina è questa: dunque senza Conference, parliamoci chiaro, c’era il grande rischio di venir risucchiati nell’anonimato, tipo un Torino qualsiasi, e di dover nuovamente abbassare le proprie ambizioni e aspettative.

Quindi si riparte, ancora una volta, dalla Conference League e da Palladino, sperando che dopo un anno oggettivamente deludente da parte del tecnico (per idee e gioco espresso), possa aver imparato tanto e sia pronto a dare il suo contributo alla Fiorentina.

E con Palladino ci sarà anche Fagioli perché con la qualificazione in Europa il riscatto del centrocampista dalla Juventus diventa obbligatorio.

Ora però tocca nuovamente a Commisso

Questa stagione, nonostante la Conference, resta deludente e al di sotto delle aspettative indicate dallo stesso presidente. Perché ok la Conference ma se una società si professa ambiziosa (molto ambiziosa) deve dar seguito alle parole coi fatti.

Serve uno slancio da parte dello stesso Commisso per rilanciare nuovamente una squadra che anche stavolta sarà stravolta dal mercato. Contenti quindi per la nuova qualificazione in Conference League, però sarebbe importante per uscire dalla dimensione della terza competizione europea per provare a raggiungere altri traguardi.

Chi resta e chi parte: da domani grandi manovre al Viola Park

Chiusa la stagione da domani cominceranno le valutazioni in casa Fiorentina. Come detto Fagioli, come Gosens, sarà viola a tutti gli effetti. Gudmundsson invece sembra indirizzato al ritorno al Genoa, mentre Colpani potrebbe rimanere a Firenze se il Monza accettasse un forte sconto per il giocatore.

Come ogni anno la Fiorentina vorrà fare cassa e dunque i due nomi più richiesti, Kean e Dodo, hanno la valigia pronta.