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Editoriali

La fortuna ha aiutato in Coppa Italia, sarebbe un delitto non approfittarne. Vietato sottovalutare la Cremonese

Il cammino della Fiorentina nella competizione è stato agevolato da un percorso abbordabile. Ora il vantaggio va sfruttato fino in fondo nei 180′ che separano i viola dalla finale

Ci siamo. Stasera, ore 21, torna la Coppa Italia. Va in scena la seconda delle semifinali di andata, quella in cui la Fiorentina affronta allo Zini la Cremonese.

C’è indubbiamente anche una buona dose di fortuna dietro all’ottimo percorso nella coppa nazionale da parte dei viola. Ha aiutato certamente essere testa di serie, ma l’anno scorso (escludendo i primi turni) la Fiorentina affrontò il Napoli agli ottavi, l’Atalanta ai quarti e la Juventus in semifinale. Quest’anno i viola hanno incrociato la Sampdoria agli ottavi, il Torino ai quarti e se la dovranno vedere con la Cremonese in semifinale.

Un percorso più che abbordabile, affrontato nei turni secchi sempre col vantaggio del fattore campo. Un percorso in cui però la Fiorentina è stata brava (soprattutto contro il Torino) a imporsi e ad arrivare fin qui. La fortuna ha dato una mano, sarebbe un delitto non approfittarne. Per tornare in finale dopo quel Fiorentina-Napoli del 2014 che lascia ancora l’amaro in bocca. Per andare a caccia della storia: tornare a conquistare un trofeo dopo più di vent’anni dall’ultima Coppa Italia, datata 2001.

Di fronte ci sarà un avversario come la Cremonese, nettamente inferiore alla squadra di Italiano. I grigiorossi in campionato occupano l’ultima posizione in classifica, nell’ultimo incrocio coi viola datato 12 marzo si sono dimostrati squadra viva, ma col minimo sforzo la Fiorentina ha portato a casa lo 0-2.

La Fiorentina viene inoltre da un momento di forma incredibile. L’impresa di San Siro contro l’Inter ha allungato a otto partite la striscia di vittorie consecutive. Una serie che i viola non vogliono certo interrompere stasera. Italiano potrà contare su un Gonzalez lasciato a riposo contro l’Inter dopo le fatiche di un viaggio intercontinentale e su un Amrabat pronto a riprendersi la maglia da titolare dopo la panchina di San Siro.

Il gruppo che arriva a Cremona, come dichiarato da Italiano, ha qualche acciaccato e soprattutto diversi influenzati. Saponara a causa della febbre stasera non sarà della partita, anche Milenkovic è alle prese con qualche linea di febbre e non è partito con il resto della squadra, raggiungerà il gruppo individualmente nelle prossime ore. Il difensore serbo è dunque in forte dubbio. Influenza a parte, la possibilità di scegliere in un mese così ricco di impegni sarà una grande risorsa, ma vista l’importanza della sfida contro i grigiorossi si andrà in campo con i migliori a disposizione.

Il pericolo scontato è il sottovalutare un avversario così inferiore. Un avversario che, tuttavia, proprio giocando sulla sufficienza delle altre ha eliminato Napoli prima e Roma poi dalla competizione. Un avversario che dal campionato sembra avere ormai ben poco da chiedere e che si vuole giocare il tutto per tutto in coppa, per regalarsi un’altra impresa in una stagione di Serie A che si è rivelata complicata.

La Fiorentina ha la possibilità di arrivare in fondo anche in Conference League, ma mai come in Coppa Italia si intravede la possibilità di tornare a vincere. In mezzo 180′ nei quali l’attenzione e l’atteggiamento faranno la differenza. I primi 90′ sono in trasferta, ma saranno quasi 4mila i tifosi viola al seguito della squadra. Siamo certi che si faranno sentire. Che abbia inizio il primo round.

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