Vittoria fondamentale per i viola che battono a domicilio il Cagliari grazie a due gol in rimonta
Una vittoria pesantissima quella conquistata dalla Fiorentina sul terreno di gioco del Cagliari. Primo perché arrivata in rimonta, secondo perché contro una squadra in lotta per non retrocedere, terzo perché la Fiorentina ha giocato senza il suo centravanti di riferimento.
Insomma il bicchiere è strapieno per Palladino. La gara era iniziata male, con un approccio molle della Fiorentina contro un Cagliari aggressivo e battagliero su ogni pallone. Sembrava la tipica partita da Fiorentina spettatrice della gara della vita degli avversari.
E invece, dopo lo svantaggio, piano piano la Fiorentina ha tirato su la testa, ha alzato il proprio baricentro e ha provato a fare gioco pur non potendo contare su Kean. Prima il palo di Mandragora, poi la doppia occasione di Gudmundsson e Dodo e infine, sempre nel primo tempo, il pareggio del rientrante Gosens.
Un crescendo viola culminato poi a inizio ripresa dal gol di testa di Lucas Beltran, chiamato oggi a rimpiazzare Kean sia per quantità che per qualità.
Così la Fiorentina si riscopre capace di battere anche una piccola del campionato, evento molto raro in questa stagione, e soprattutto resta agganciata al treno per l’Europa. Approfittando della sconfitta della Juventus e rimanendo dunque in zona europea.
Solo note positive per Palladino che torna da Cagliari con la consapevolezza di avere comunque una squadra che non riesce a imporre il proprio gioco ma che riesce, almeno stavolta, a strappare un risultato importantissimo per il proprio cammino.
Di
Francesco Zei