Le dichiarazioni dell’agente del difensore bulgaro dopo il trasferimento al club giallorosso
Nella giornata di ieri, la Fiorentina ha ufficializzato la cessione in prestito di Dimo Krastev al Catanzaro. Prima esperienza tra i pro per il difensore classe 2003 dopo le 4 stagioni con la Primavera viola e le convocazioni con la nazionale maggiore bulgara. Per commentare il trasferimento in giallorosso, LaViola.it ha contattato il suo agente Plamen Peychev:
Buongiorno Plamen, come commenta il trasferimento di Krastev al Catanzaro e se lo ha sentito in questi ultimi giorni?
“Penso che sia un trasferimento giusto per tutte le parti, soprattutto per il ragazzo che avrà l’opportunità di giocare in Serie B. È un ottimo campionato e sarà allenato da un grande allenatore come Vivarini, che conosco da quando era al Chieti quando 15 anni fa portai il mio primo giocatore in Italia. Lui potrà esaltare le qualità di Dimo e migliorarlo per poi averlo a Firenze l’anno prossimo già pronto. Il ragazzo è contento dell’opportunità, dell’accoglienza. È carico. Speriamo che possa star bene fisicamente e mostrare tutta la sua qualità”.
Quando c’è stato il primo contatto con il Catanzaro?
“Il primo contatto con il Catanzaro c’è stato 2 settimane fa, ma lo hanno seguito durante l’anno. Sono venuti a vederlo nei playoff, nella finale di Coppa. Non è un’idea nata dall’oggi al domani”.
C’erano altri club interessati?
“Ci sono stati sondaggi, ma di offerte concrete non ce ne sono state anche perché è solo l’inizio del mercato. Ci sono stato interessamenti concreti dalla Bulgaria, dai danesi dell’Aarhus e tanti club di Serie C”.
Anche la Salernitana?
“Da quel che so c’è stato un interessamento da parte loro a gennaio”.
Catanzaro può essere la piazza giusta anche per confermarsi con la nazionale maggiore?
“Il ct della Bulgaria lo ha contattato subito dopo l’ufficialità del trasferimento al Catanzaro. Gli ha fatto un in bocca a lupo e lo aspetta in nazionale, dopo i 2 piccoli infortuni che gli hanno fatto saltare le ultime convocazioni. Speriamo che possa essere un po’ più fortunato per esordire che è il momento”.
Di
Mattia Zupo