Non è conclusa la vicenda giudiziaria che riguarda l’attaccante islandese della Fiorentina, assolto in primo grado dall’accusa di cattiva condotta sessuale nei confronti di una ragazza. Il fatto risale all’estate del 2023 in Islanda
La Procura della Repubblica islandese ha deciso di ricorrere in appello contro la sentenza di primo grado nel caso del calciatore Albert Gudmundsson, che è stato assolto dall’accusa di stupro tre settimane fa. Questo quanto riportano in queste ore i media islandesi.
La conferma arriva da Vilhjálmur Vilhjálmsson, avvocato dell’attaccante della Fiorentina, in un’intervista a Vísi. “È sorprendente che il Pubblico Ministero abbia deciso di ricorrere in appello contro questa sentenza, poiché è molto ben motivata e il risultato è giuridicamente corretto“. La sentenza è lunga 39 pagine.
Adesso dunque tutto si sposta più avanti, nel corso della prossima estate. La stagione calcistica di Gudmundsson non sarà intralciata dalla vicenda e anzi dovrebbe poter anche tornare in Nazionale compatibilmente con la sua condizione fisica. L’attaccante sta recuperando da un problema muscolare e potrebbe essere pronto dopo la sosta. Dunque anche a questo giro di impegni internazionali rimarrà a Firenze.
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Redazione LaViola.it