Gosens: "A Firenze sono felice". E poi lancia un appello contro l'odio online

Dal ritiro della Germania, il difensore viola parla del legame con l'Italia e lancia un appello per la sensibilità verso la salute mentale e contro l'odio online

Il difensore della Fiorentina Robin Gosens ha parlato in conferenza stampa dal ritiro della Nazionale tedesca, esprimendo il suo legame con l'Italia e lanciando un messaggio di sensibilizzazione contro l’odio.

Ritorno in Italia e primi mesi a Firenze

"L’Italia mi si addice, l’avevo già nel cuore prima di questa nuova avventura con la Fiorentina e a Firenze. Ho vissuto sei anni tra Milano e Bergamo, durante i quali ho imparato ad amare questo paese. In termini calcistici, mi sento di appartenere all’Italia, dove le mie qualità sono apprezzate.

A Firenze sono molto felice; i bei mesi trascorsi qui mi hanno riportato in Nazionale, una soddisfazione che considero una ricompensa".

Appello contro l’odio e per la sensibilità verso la salute mentale

Gosens ha espresso un forte appello per una maggiore empatia nel mondo del calcio e della società: "Temi come la salute mentale e la depressione ricevono ancora troppo poca attenzione, sia nel calcio che nella società in generale.

È importante arrivare a un punto in cui parlarne diventi normale, perché solo così le cose possono cambiare per chi cerca aiuto".

Contro l'odio online

Gosens ha criticato la cultura dell’odio online, spesso amplificata dall’anonimato: "Sul web c’è tanto veleno. Molti dimenticano che dietro il calciatore c’è una persona con sentimenti. Augurare la morte a qualcuno o alla sua famiglia è inaccettabile".

Ha concluso sottolineando che le critiche sono utili se costruttive: "Va bene essere criticati, serve per crescere, ma è fondamentale il modo in cui ci si esprime".