Le dichiarazioni del presidente della regione Toscana sulla questione relativa allo stadio
Il presidente della regione Toscana, Eugenio Giani ha parlato a Lady Radio: “La questione sta diventando ingente dopo l’ok che è stato dato alla prospettiva dei lavori del nuovo stadio. Non dobbiamo arrivare a quello che abbiamo vissuto in passato quando le partite della Fiorentina si giocavano a Perugia. E’ evidente che dobbiamo trovare una soluzione per una Fiorentina che si sta caratterizzando per il bel gioco: non sarebbe ammissibile per me vedere fuori dalla Toscana i colori che rappresentano il massimo club della nostra regione. La soluzione di Empoli è da perseguire, ma vorrei approfondire prima la questione del secondo stadio di Firenze che non è mai stato utilizzato ed è in corso di completamento perché alcuni aspetti non sono ancora stati terminati, ovvero quello della Scuola Marescialli e Brigadieri a Castello. Allo stato attuale ha 7mila posti e vista la centralità di tutte le sue relazioni con treno, ferrovia e autostrada, vorrei capire prima se possono essere montate delle strutture di tribuna provvisoria per una capienza accettabile. Altrimenti dovremmo lavorare su uno stadio toscano e quello di Empoli è quello più abituato alla Serie A dove i risultati della squadra sono un esempio nazionale. Siamo all’inizio e dobbiamo fare tutte le esplorazioni necessarie possibili a partire dal dialogo con il sindaco”.
SCUOLA DEI MARESCIALLI. “Bisogna capire se si possono costruire delle tribune provvisorie a quelle già presenti. La struttura è 104 metri, ma abbiamo già accertato che il limite dello stadio di calcio è 110×70, ma lo stadio di La Spezia è qualche centimetro più piccolo: sono già state delle deroghe in questo caso. Vedere la Fiorentina fuori dalla Toscana sarebbe una cosa anomala, mi impegnerò con tutto me stesso con Castello o con Empoli o con un’altra situazione perché la Fiorentina possa rimanere a giocare nella regione”.

Di
Redazione LaViola.it