“La stagione partendo da -19 e conclusa con l’Europa valeva quasi come uno scudetto”, ha detto l’ex portiere viola
A chiudere la 9ª edizione della Hall of Fame Viola è Sebastien Frey, che ha ricevuto il riconoscimento nella categoria giocatori. Queste le sue parole dal palco dell’Auditorium “Cosimo Ridolfi”: “Di solito si dice che il meglio viene alla fine e qui arrivo io, ma stasera non credo che le cose siano così. Ho visto le persone che hanno fatto la storia della Fiorentina, vincendo trofei, e oltre ad essere campioni hanno dimostrato di essere grandi uomini. Gli faccio i complimenti.
Tra i giganti che ho visto stasera sono quello che ha vinto forse meno di tutti, ma penso di essermi guadagnato l’affetto della gente con l’impegno e il sudore. Appena arrivato a Firenze ho capito subito l’importanza di questa maglia. Sono doppiamente orgoglioso di entrare nella Hall of Fame e voglio ringraziare tutti i miei compagni di squadra, voglio condividere questo premio anche con loro. Non abbiamo vinto nulla ma abbiamo riportato la Fiorentina dove merita, chiunque aveva paura di affrontarci. Voglio ricordare anche la stagione dove partivamo da -19 e riuscimmo ad arrivare in Europa, valeva quasi come uno scudetto“. Il portiere ha donato al Museo Fiorentina la maglia che indossata a Liverpool e la sua fascia da capitano
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Redazione LaViola.it