Connect with us

Focus

Fortini: permanenza, prestito o attesa? Niente è ancora deciso, ma punta alla Serie A

Fortini - Fiorentina

Fortini riparte dopo l’infortunio: la Fiorentina riflette sul futuro, lui vuole rimanere nel massimo campionato

Le settimane di preparazione al Viola Park non sono state semplici per Niccolò Fortini. Il terzino destro classe 2003 ha dovuto fare i conti con i postumi dell’infortunio rimediato nella scorsa stagione, che ha frenato la sua estate. Un fastidio fisico che lo ha costretto a lavorare a parte nelle prime fasi della preparazione, ma che non gli ha impedito di stringere i denti, accelerare i tempi e rientrare in gruppo proprio alla vigilia della tournée inglese.

In Inghilterra ha messo minuti nelle gambe – tre spezzoni di gara – ma è chiaro che la condizione fisica sia ancora lontana dal 100%. Pioli lo tiene sotto osservazione: l’idea è quella di valutarlo attentamente nei prossimi giorni prima di prendere una decisione definitiva sul suo futuro.

Tre scenari sul tavolo

Come avevamo anticipato anche nei giorni scorsi, lo scenario più ambizioso – e anche quello più gradito al ragazzo – sarebbe la permanenza in prima squadra, con il ruolo di vice Dodo. Una promozione piena, che significherebbe fiducia totale da parte di Pioli. In questo caso, Fortini sarebbe chiamato a ritagliarsi spazio tra Conference League (playoff permettendo) e campionato, ma il minutaggio sarebbe tutto da conquistare: Dodo, lo scorso anno, ha saltato pochissimo.

La seconda opzione è quella di un prestito secco, senza opzioni d’acquisto. E qui il nome più caldo è quello della Cremonese, in netto vantaggio sulle altre pretendenti. I grigiorossi, appena tornati in Serie A, hanno già preso Floriani Mussolini per la corsia sinistra e vorrebbero ricomporre la coppia di esterni che Pagliuca aveva lanciato alla Juve Stabia. Fortini vede nella Cremonese una possibilità concreta per confrontarsi col massimo campionato, sua priorità in questo momento della carriera, e giocare con continuità, condizione che la Fiorentina valuta positivamente in ottica crescita. Attenzione anche a Cagliari, che nelle ultime ore ha effettuato un primo sondaggio

Restano alla finestra anche alcuni club di B come Palermo, Venezia, Monza e Sampdoria, ma per ora l’intenzione è chiara: se prestito sarà, dovrà essere in Serie A. E non è escluso che altri club della massima serie possano farsi avanti nei prossimi giorni.

Terza via, la più attendista: restare a Firenze fino a gennaio, come jolly di rosa. Fortini, cresciuto nel vivaio viola, non occuperebbe slot in lista Serie A né in quella UEFA, e potrebbe tornare utile nella prima parte di stagione, tra rotazioni e fitti impegni. Una soluzione che non chiude alcuna porta, anzi: permetterebbe al ragazzo di rientrare gradualmente e alla società di valutare con più calma le offerte sul tavolo.

Cambio di marcia anche fuori dal campo

Nel frattempo, Fortini ha fatto una scelta importante anche sul piano della carriera extra-campo. Ha lasciato l’agenzia You First per entrare nella scuderia britannica CAA Base, una delle più prestigiose a livello europeo. Un cambio significativo, che lo inserisce in un contesto d’élite insieme a nomi come Cole Palmer, Bremer, James Maddison, Pedro Porro, Kingsley Coman e Raul Bellanova, oltre ai viola Harder, Martinelli e Viti.

Una mossa chiara: Fortini guarda avanti, vuole affermarsi e sta costruendo intorno a sé un contesto da professionista di alto profilo. Il talento c’è, la determinazione pure. Ora tocca alla Fiorentina decidere come gestire il prossimo passo. E al ragazzo dimostrare di essere pronto.

6 Comments
Iscriviti
Notifica di
guest

6 Commenti
ultimi
più vecchi più votati
Vedi tutti i commenti

Altre notizie Focus

6
0
Lascia un commento!x