Nel primo tempo i viola pareggiano i conti dell’andata, ma ai supplementari arriva il gol degli ospiti che chiude i conti
La Fiorentina sfiora l’impresa al Franchi contro il Betis Siviglia ma alla fine dei supplementari sono gli spagnoli ad andare in finale di Conference League dove affronteranno il Chelsea.
Succede praticamente tutto nel primo tempo: prima il capolavoro su punizione di Antony, poi la doppietta di testa di Gosens. Così all’intervallo il risultato è Fiorentina 2, Betis Siviglia 1. Pareggiato dunque il risultato dell’andata.
Nella ripresa il calcio lascia spazio al nervosismo da entrambe le parti. Gioco spezzettato, qualche potenziale occasione da una parte e dall’altra ma poco altro. La ripresa scorre via senza regalare gol.
Così si va ai supplementari dove, dopo pochi minuti, il Betis Siviglia trova il gol decisivo con Ezzalzouli che, dopo il gol dell’andata, si conferma spina nel fianco per la Fiorentina.
I viola dunque si fermano alla semifinale e, per la prima volta da quando partecipano alla Conference League, non approdano in finale
Si poteva fare di più, si poteva fare di meglio: è il mantra della stagione viola.
Ora quindi le possibilità di giocare un’altra competizione europea nella prossima stagione si riducono ancora di più. Per le ambizioni europee della Fiorentina è stata una settimana nefasta con la sconfitta di Roma e l’eliminazione dalla Conference.
Ma che l’obiettivo sportivo non fosse prioritario per Commisso lo si è capito al momento dell’annuncio del rinnovo di Palladino che dunque si è guadagnato il rinnovo del contratto nonostante non aver centrato, a oggi, nessun obiettivo.
Commisso aveva chiesto di fare meglio della passata stagione: ora per farlo Palladino deve centrare una qualificazione in Europa passando solo dal campionato. Missione ardua, ma tanto lui sulla panchina della Fiorentina ci resta comunque.
Di
Francesco Zei