Fiorentina, il centrocampo è Made in Italy: Fagioli, Cataldi e Mandragora trascinano la squadra

La svolta con il 3-5-2 di Palladino ha portato equilibrio e vittorie pesanti. Kean e Gudmundsson leader in attacco, mentre Mandragora si guadagna il rinnovo

La Fiorentina di Rocco Commisso continua a puntare forte sui talenti italiani, come sottolinea La Gazzetta dello Sport. Dopo il successo con Moise Kean, ora è il centrocampo tricolore a prendersi la scena: Nicolò Fagioli, Danilo Cataldi e Rolando Mandragora si sono imposti come titolari nel 3-5-2 di Palladino, scalzando Adli e Richardson.

SVOLTA VINCENTE. I tre centrocampisti sono stati protagonisti delle vittorie decisive contro Panathinaikos e Juventus, che hanno rilanciato la Fiorentina in Conference League e in campionato. Il ritorno alla difesa a tre ha dato maggiore equilibrio alla squadra, con Kean e Gudmundsson terminali offensivi e le fasce presidiate da Dodo e Gosens.

Mandragora, in particolare, si è rivelato fondamentale con gol pesanti ai greci e ai bianconeri, guadagnandosi un possibile rinnovo oltre il 2026. CATALDI E FAGIOLI. Danilo Cataldi, nonostante qualche problema fisico, è diventato il metronomo della squadra, prezioso in fase di recupero e impostazione.

Con 1305 minuti giocati, ha superato Adli nelle gerarchie e il feeling con Palladino è evidente. Fagioli, invece, è l’ultimo arrivato ma ha già conquistato un posto fisso: brillante ad Atene, ha trovato il primo gol in maglia viola e impressionato anche contro la Juventus, facendo rimpiangere il suo addio ai tifosi bianconeri.

Tre italiani, tre storie di rilancio. La Fiorentina punta su di loro per il rush finale: se la primavera porterà nuovi successi, il progetto Made in Italy sarà definitivamente consacrato.