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Editoriali

Fiorentina ecco il Twente: rispetto sì, paura no. Italiano e l’allarme sulla rosa ma la mezzala arriverà

Italiano

E’ il giorno del ritorno in Europa per la squadra viola che è consapevole di non poter sbagliare niente al Franchi

Si gioca su 180 minuti il passaggio del turno ma se la Fiorentina vorrà partecipare alla prossima Conference League dovrà essere perfetta già nei primi 90 minuti al Franchi. Contro un Twente che in stagione, seppur in poche partite, ha conosciuto solo vittorie. Una squadra temibile, con un’organizzazione di squadra che va oltre i limiti dei singoli e un tecnico con il dente avvelenato con la Fiorentina.

Rispetto sì, proprio perché la formazione olandese è già di un livello abbastanza vicino alla Fiorentina. Ma i viola partono favoriti. E hanno il dovere di mettere in campo prestazioni all’altezza della situazione nonostante una condizione fisica non ottimale. I valori della rosa di Italiano sono superiori al Twente. Ma quei valori dovranno emergere chiaramente a partire dalla gara del Franchi.

Si preannuncia una serata affatto estiva con pochi tifosi sugli spalti e condizioni meteo tendenti al brutto, per non dire pessimo. Nonostante tutto la Fiorentina non ha altra scelta: servono 180 minuti perfetti, senza sbavature, a Firenze come in Olanda. Solo così i viola si potranno garantire l’approdo, stavolta certo, alla Conference League.

Ma Italiano ci arriva con una rosa a cui nulla è stato aggiunto

E’ lo stesso Vincenzo Italiano a far suonare un allarme in casa viola quando dice che con il mercato “non abbiamo aggiunto niente ma solo sostituito”. Ed ha perfettamente ragione. Nel mercato estivo la Fiorentina ha semplicemente rimpiazzato coloro che se ne sono andati.

Eppure la rosa avrebbe bisogno di rinforzi veri. Manca un centrale di difesa visto che Nastasic non dà garanzie e il Quarta di inizio stagione lascia perplessi. Ma non arriverà, salvo uscite. Manca una mezzala di qualità, un giocatore che possa garantire gol e che possa dare il cambio anche a Bonaventura, vero cervello della Fiorentina.

E questo giocatore invece sarà acquistato. Sul quando restano dubbi ma visto che il mercato si avvia alla sua fase conclusiva non resta molto tempo.

Barak è il nome che piace e il suo agente, molto vicino alle cose di casa Twente, potrebbe anche arrivare a Firenze per la gara di Conference League. Ma la Fiorentina ne sta già parlando sia con gli intermediari che con il Verona, con cui ci sono ottimi rapporti.

La valutazione è ancora alta per i viola ma essendo Barak un giocatore in uscita la soluzione si troverà. Anche perché lo stesso giocatore vorrebbe venire di corsa a Firenze. Dunque manca solo che la Fiorentina si decida di affondare il colpo.

E poi c’è Kokcu…

Infatti sembra che al momento siano i viola a voler prendere tempo su Barak così come su Bajrami dell’Empoli. La pista estera può regalare una sorpresa con Kokcu per il quale lo stesso Italiano ha speso parole non banali: “Lo conosco, è molto forte, ha grandi qualità, ma gioca nel Feyenoord”.

Parole che sicuramente ci portano a credere che Kokcu non debba essere sottovalutato. Italiano ne ha parlato bene, la Fiorentina lo tratta. Ecco perché, forse, su Barak i viola prendono ancora un po’ di tempo.

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