Festival di errori per la Fiorentina contro l’Udinese.Dalle scelte di formazione alla troppa foga, senza equilibrio e lucidità
Sul più bello, è sparita la Fiorentina, scrive la Gazzetta Dello Sport. Tanti gli errori che hanno deciso la gara, come l’aver voluto spendere da parte di Italiano già dall’inizio i tre giocatori appena recuperati, ovvero Odriozola, Bonaventura e Torreira. Un altro è stato lasciar fuori Igor (per l’errore di Salerno?), comunque il più in forma là dietro. Il terzo è stato illudersi per la bella partenza. Era stato buono l’avvio di gara, ma la squadra di Italiano si è spinta in avanti con troppa foga e ha subito, sbilanciata, il gol di Pablo Marì. L’ingenuità di Milenkovic è clamorosa, col serbo che ha commesso fallo a metà campo, non è rimasto sulla palla, permettendo all’Udinese di battere in fretta la punizione per mandare in porta Success tutto solo, col gol dello 0-2. Rimontare, poi, si è fatta dura.
L’assedio di inizio ripresa è stato poco lucido e molto impreciso. Alla fine è stata l’Udinese a rischiare di segnare ancora, fino ai due gol siglati allo scadere. La Fiorentina aveva troppa foga di riscattare la sconfitta di Salerno, è stata troppo offensiva senza guardarsi alle spalle. E senza equilibrio, contro una squadra di duri e ben messa in campo, se parti male sei destinato a soccombere, conclude la rosea.

Di
Redazione LaViola.it