L’esterno Dodo è sempre più un leader della Fiorentina. Vuole conquistarsi la maglia del suo Brasile
Dodo è sempre più un leader della Fiorentina. Il brasiliano, scrive il Corriere Dello Sport, è arrivato a Firenze nel luglio del 2022 dallo Shakhtar Donetsk. Oggi conta 155 presenze solo in Serie A, più 33 se consideriamo le coppe (con 1 gol e 7 assist).
CHAMPIONS. Non per caso è stato uno dei primi ad annullare il tabù Champions League:“Qui ci sono tanti giocatori con lo stesso obiettivo: arrivare in Champions. Io so come è, giocare la Champions è una cosa unica, un onore. Io l’ho giocata con lo Shakhtar ed è veramente un bel torneo. Se continuiamo così possiamo raggiungere questo obiettivo ma mancano tante partite”, disse dopo il 3-0 rifilato all’Inter. Non solo entusiasmo, quindi, ma anche tanta dichiarata ambizione.
NAZIONALE. C’è un’altra ragione per cui Dodo vuole dare il massimo: la propria rappresentativa. Il brasiliano ha provato tanta emozione lo scorso 30 ottobre quando è stato chiamato per la prima volta venendo inserito nella lista dei pre-convocati per le sfide contro Venezuela e Uruguay, e riuscendo laddove la sfortuna si era messa di traverso. Un anno prima, a settembre 2023, era stato contattato per la prima convocazione nella Nazionale maggiore brasiliana salvo infortunarsi due giorni dopo, nella trasferta di Udine. Acqua passata: ora è il momento di spingere sull’acceleratore. Da qui la volontà di rinnovare coi viola.
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Redazione LaViola.it