La Fiorentina era vicina al baratro, ma adesso è tornata in lotta per l’Europa, col sogno di alzare una Coppa. I tre fattori della svolta della Fiorentina nel segno di Italiano
La classifica di Serie A oggi racconta tutt’altro (ovvero che la Fiorentina è più che mai in lotta per l’Europa) eppure solo quattro settimane fa l’orlo del baratro sembrava dietro l’angolo. Figurato, ovviamente, visto che la zona calda è sempre rimasta a distanza di sicurezza, tuttavia dopo la sconfitta per 1-0 maturata contro la Juventus alla 22ª giornata la sola idea di provare ancora a lottare per il settimo posto in riva all’Arno sembrava utopia, analizza il Corriere Dello Sport.
Sono stati tre gli aspetti concreti che hanno inciso nella definitiva rinascita della Fiorentina. Su tutti la contemporanea esplosione di tre degli oggetti misteriosi che fino a inizio anno nuovo avevano stentato: Cabral, che dalla doppietta al Braga ha realizzato altri cinque gol nelle successive sei gare, Dodo che è diventato una garanzia sulla fascia e Mandragora in mezzo. La difesa è diventata solida, tanto che da dopo il ko con la Juventus, tra Serie A e Conference ha subìto appena cinque gol in nove gare. L’altro aspetto è stato la riscoperta del 4-2-3-1 come modulo di riferimento.


Di
Redazione LaViola.it