Dopo lo stop dal 20 ottobre, l’islandese riprende gli allenamenti: possibile ritorno in campo contro il Pafos in Conference League
Buone notizie dalla sessione odierna di allenamento al Viola Park: come aveva anticipato anche Matteo Dovellini nel suo Tap-In, Albert Gudmundsson è tornato a lavorare con il resto della squadra. L’attaccante islandese, reduce da un periodo di stop che dura dal 20 ottobre, ha ripreso gli allenamenti in gruppo, offrendo al tecnico Raffaele Palladino una preziosa opzione offensiva.
Oltre al ritorno di Gudmundsson, Palladino ha riabbracciato tutti i giocatori impegnati con le rispettive nazionali. Tutti sono tornati in buone condizioni fisiche e pronti per i prossimi impegni, ad eccezione di Richardson, ancora indisponibile.
“Negli ultimi giorni l’islandese è tornato a vedere la luce in fondo al cammino della riabilitazione, anticipando di qualche giorno quelle che erano le tempistiche iniziali. E oggi torna ad allenarsi in gruppo, insieme ai compagni“, scrive Matteo Dovellini. “Ma nessuno ha voglia di accelerare il suo ritorno. La sensazione è che dopo Como, dove dovrebbe rimanere escluso dai convocati, l’islandese possa tornare a disposizione. Qualche minuto nella sfida di Conference League contro il Pafos (giovedì 28 novembre) e poi la speranza che possa giocare uno spezzone della gara di domenica 1 dicembre al Franchi contro l’Inter. Difficile immaginarlo titolare per un match che si prevede ad alta intensità. Ma Palladino, dopo le risposte di giovedì, potrebbe avere le idee più chiare. Perché poi arriva l’Empoli, nel turno infrasettimanale del 4 dicembre in Coppa Italia, e soprattutto la gara interna contro il Cagliari dell’8 dicembre. Ecco, al netto di qualche minuto qua e là per riprendere confidenza col campo, quella coi sardi sempre la gara ideale per rivedere titolare Gudmundsson in viola“.
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Redazione LaViola.it