In estate non ascoltate offerte da oltre 20 milioni, ma alla Fiorentina è sempre più coperto da Dodo. Possono aprirsi scenari diversi a gennaio
C’è un paradosso che si chiama Michael Kayode. Rivelazione della stagione 2023-2024, adesso siede in panchina con buona regolarità. Per intendersi: l’anno scorso alla dodicesima giornata aveva già collezionato 6 presenze per un totale di 473 minuti, e avrebbe continuato su questa scia se non fosse stato per i problemi fisici. Oggi invece ne conta appena 3, che sommate fanno 25 minuti. Nemmeno un tempo di gioco effettivo. Se è vero che la Fiorentina ha ritrovato un Dodo in grande spolvero e capace di meritarsi la convocazione nella nazionale brasiliana, lo è altrettanto che Kayode ha subìto un’involuzione evidente. Così scrive Il Corriere dello Sport – Stadio.
FIOR DI PRETENDENTI. Il tutto è ancora più curioso se si pensa che in estate Kayode aveva attirato le attenzioni di molti club europei, soprattutto inglesi. Ricordiamo che l’Aston Villa si era fatto avanti a giugno con una proposta da 15 milioni di euro rispedita al mittente dalla Fiorentina. Ad agosto ci aveva provato il Brentford con un’offerta da 22 milioni per il prestito con opzione, ma niente da fare. Qualche sondaggio pure di Newcastle e Bournemouth. Si erano informati persino Milan e Arsenal. Daniele Pradè ci avrebbe pensato se non fosse stato per il veto assoluto del presidente, Rocco Commisso. Il direttore sportivo viola lo ha spiegato bene a suo tempo: «Non glielo abbiamo nemmeno chiesto (a Commisso, ndc), sarebbe stato anche difficile da spiegare».
RIFLESSIONI SUL FUTURO. Sta di fatto che Kayode vuole giocare, e che se a gennaio arriverà un’offerta vantaggiosa ci penserà eccome. Il difensore dal canto suo non fa una piega: «Non sono assolutamente deluso. Il mister mi tiene in considerazione e quando c’è spazio, come in coppa, mi fa giocare. Abbiamo un ottimo rapporto». Tuttavia è consapevole di non recitare il ruolo di protagonista in questa Fiorentina, quindi si confronterà con il suo entourage per capire quale sia la decisione più conveniente per non alterare il proprio percorso di crescita. Non è da escludere che Kayo possa avere una chance a Como, visto che Dodo rientrerà solo venerdì in gruppo. Potrebbe trattarsi di una delle ultime occasioni per convincere l’allenatore, soprattutto se a gennaio si concretizzerà lo scenario di un Kayode con le valigie in mano. Che sia in prestito o meno.
Di
Redazione LaViola.it