×

CorFio - L'obbligo di vendere prima di comprare: il diktat per gennaio. Da Boga a Maldini e Buonanotte: prime idee

Sarà un mercato complicato, servono cessioni, riduzione del monte ingaggi e intuizioni giuste. Difficile anche vendere (al prezzo giusto) giocatori che stanno deludendo

Se in campo il cammino verso la salvezza è sempre più impervio, il mercato invernale rischia di essere altrettanto complicato. Scongiurato il pericolo di andare incontro a sanzioni che limitino le prossime trattative (ipotesi smentita dal club viola all’indomani dell’inserimento di un nuovo indice legato al costo complessivo del lavoro), il d.s. Goretti è alle prese con un’impresa difficile quanto quella che attende Vanoli. Così scrive il Corriere Fiorentino.

sponsored

PRIMA VENDERE. Per intervenire su questa squadra servirebbero fondi che al momento (viste le spese ingenti già sostenute e il monte ingaggi sempre più alto) non ci sono, con la conseguenza che prima di ogni entrata sarà necessario concretizzare un’uscita. È questo il diktat con il quale il dirigente dovrà fare i conti, cercando di regalare nuove alternative al tecnico ma soprattutto di tappare falle nella rosa diventate sempre più evidenti. Se fino a un paio di mesi fa la priorità era in mezzo al campo, dove la mancanza di un centrocampista di personalità si è fatta sentire fin dalle prime uscite, ora le necessità si sono moltiplicate. C'è bisogno di rinforzare la difesa, ma c'è da colmare anche l’assenza di esterni offensivi (confermata dallo stesso Vanoli). La società viola dovrà andare verso profili raggiungibili e circostanze favorevoli. 

sponsored

PRIME IDEE. In assenza di grandi disponibilità economiche da investire, e con l’obbligo di comprimere il monte ingaggi, serve individuare la giusta occasione, nonché calciatori disposti ad affrontare un girone di ritorno come quello che attende i viola. In uno scenario del genere le difficoltà di Boga a Nizza, dove uno screzio con la tifoseria ha peggiorato le cose, o il poco spazio di Maldini e Brescianini a Bergamo sono già indicazioni di cui Goretti terrà di conto, tanto che la Fiorentina starebbe raccogliendo informazioni pure sul conto del centrocampista della Roma Pisilli. Non mancano nemmeno le piste straniere, come quelle che porterebbero a giovani di talento poco impiegati come il difensore classe 2006 Acheampong o il ventunenne trequartista Buonanotte entrambi del Chelsea, ma anche in questo caso trattasi solo di idee

sponsored

POCO RICHIESTI. Se a ogni innesto dovrà seguire un’uscita ad oggi, fuori dal Viola Park non c’è la fila per comprare calciatori, ed escluso Richardson, per il quale oltre qualche rumors legato al Genoa di De Rossi non si è andati, nessuno degli uomini di Vanoli è tra i più ricercati sul mercato. D’altronde le stesse valutazioni dei singoli, a cominciare da quel Comuzzo per il quale in passato la Fiorentina ha rifiutato oltre 30 milioni di euro, sono in picchiata. Goretti dovrà dunque prima individuare le pedine sacrificabili e poi trovare i giusti correttivi che consentano alla Fiorentina di rincorrere la salvezza.


Lascia un commento