La Fiorentina chiude per Fabiano Parisi. Finisce la tradizione dei calciatori dell’Empoli a lungo corteggiati ma mai arrivati alla Fiorentina
La tradizione dei calciatori dell’Empoli a lungo corteggiati ma mai arrivati alla Fiorentina sta per terminare. Fabiano Parisi è il primo innesto di un certo spessore che approda in maglia viola provenendo dal club di Corsi. Le cifre parlano di un esborso di circa 12 milioni di euro.
LISTA. La lista degli obiettivi viola diventati poi ‘ex obiettivi’ è lunga, anzi lunghissima. Un anno fa fu la volta di Bajrami, il cui approdo alla Fiorentina saltò in extremis per una serie di motivazioni su cui le parti non si trovarono d’accordo. Tra queste c ‘erano gli incastri di Kouame e Zurkowski. L’ivoriano non era del tutto convinto di andar via dalla Fiorentina in prestito, voleva giocarsi le sue carte a Firenze potendo contare sulla stima di Italiano, mentre sul polacco Corsi ha provato la carta dello sconto, decidendo di non sborsare i 4,5 milioni previsti dal diritto di riscatto e sperando di poter far leva sulla volontà del calciatore di tornare ad Empoli. Nello stesso lasso di tempo la Fiorentina giudicò eccessiva la richiesta di 12 milioni di euro che Corsi faceva per Vicario, ri-cercato dai viola anche nelle settimane scorse, ma partito sponda Tottenham per oltre 20 milioni. In viola arrivò Gollini. Bennacer era praticamente già un giocatore viola, quando in extremis il Milan mise più soldi sul piatto e lo strappò ai viola. Il caso Rasmussen–Traoré è ancora oggi un mistero. Il difensore venne preso a gennaio 2019 dalla Fiorentina per 7 milioni di euro, il centrocampista per 12 più bonus. Il primo arrivò subito, il secondo sarebbe rimasto in prestito fino a fine stagione. Ma come spiegò Corsi: “I documenti per il tesseramento di Traoré non sono stati depositati in tempo, torna all’Empoli”. Qualcuno parlò anche di problematiche fisiche, su cui piovvero smentite. A Firenze, dunque, arrivò solo il danese, mentre Traoré passò al Sassuolo per 16 milioni. Oggi Rasmussen è ancora in rosa alla Fiorentina dopo i prestiti ad Empoli, Aue, Vitesse e Feyenoord e non è stato convocato per il ritiro, mentre Traoré è passato al Bournemouth per 30 milioni. Anche Pinamonti, che ad Empoli andò in prestito secco, è stato spesso accostato ai viola, salvo poi approdare al Sassuolo, mentre Tonelli è stato uno di quei nomi che sono orbitati attorno alla Fiorentina per anni, salvo poi non arrivare mai. Diverso il caso di Mattia Viti, per cui il Nizza tirò fuori 15 milioni di euro, cifra decisamente più alta rispetto alla valutazione che ne faceva del cartellino la Fiorentina. Mario Rui, Di Lorenzo, Valdifiori, Rugani e altri tra cui Asllani e Krunic completano il quadro dei giocatori empolesi che potevano approdare a Firenze, ma che hanno intrapreso altre vie.
DA EMPOLI A FIRENZE. Oltre al sopracitato Rasmussen, Saponara arrivò a Firenze dall’Empoli nel 2017, per un costo totale di oltre 10 milioni tra prestito e riscatto, mentre Terracciano venne prima preso in prestito e poi a titolo definitivo praticamente a zero. Laurini arrivò a Firenze per 2 milioni.
DA FIRENZE AD EMPOLI. A fare il percorso inverso sono stati in diversi, ma praticamente tutti in prestito. Da Zurkowski, Camporese, Dragowski, Diks, Brillante, Bittante, Vecino fino a Benassi e Terzic passando per il ritorno di Rasmussen.
THE END. Con l’approdo di Parisi a Firenze, come detto, si va ad interrompere la lista di coloro che potevano arrivare, ma che non sono mai arrivati. E chissà che tale operazione non possa essere un prodromo per il futuro. Sono diversi, infatti, i calciatori che Corsi e l’Empoli continuano a sfornare e su cui gli occhi della Fiorentina sono tutt’altro che indifferenti: Baldanzi è uno di questi.
Di
Gianluca Bigiotti