Colombo: “De Gea era affascinato dalla maglia viola. Su di lui c’era il Genoa”

Le parole del procuratore del portiere viola: “Quando hai due persone che vogliono la stessa cosa è facile trovare un accordo. Trattativa conclusa in meno di un giorno”

Edoardo Colombo, procuratore della GG11 Sports Agency, che ha portato a Firenze David De Gea, ha parlato a Potrero Daily Podcast su Spotify: “La trattativa tra Dea Gea e Fiorentina è nata mentre stavo andando in macchina verso Forte dei Marmi, non riuscivo a capacitarmi come un fenomeno come David fosse senza squadra o che alla sua età pensasse già di ritirarsi. A quel tempo il Genoa stava cercando un portiere. Conoscevo il suo agente e siamo partiti a trattare con il Genoa. David era entusiasto di venire in Italia”.

A FIRENZE. “Il trasferimento a Genova non si è concluso ed è arrivata la Fiorentina. È stata un’operazione facile. Quando hai due persone che vogliono la stessa cosa è facile trovare un accordo.  In meno di un giorno si è conclusa la trattiva, grazie a David che era incantato dalla maglia viola ed era una squadra che lo ha sempre affascinato da quando era in Inghilterra”.

UMILTÀ. “È arrivato con scettiscismo perché non giocava da un anno. Ad oggi lo ritengo il portiere più forte in serie A. Dal preliminare di Conference ha dimostrato di essere determinante. La cosa più bella di questo ragazzo è il campione che è fuori dal campo, lo conferma anche tutta la Fiorentina e gli addetti ai lavori. È umile, semplice e un leader in spogliatoio. Questo fa la differenza tra un vero campione e un calciatore forte. La prima cosa che mi ha colpito quando è atterrato a Firenze è che sembrava un amico che conosci da una vita. Per essere un vero fenomeno non basta il campo, ma la persona che sei fuori. Sta aiutando tanti ragazzi nella Fiorentina e sta portando una mentalità vincente. Uomini così danno tanto al calcio italiano”.