Il brasiliano ha una media tiri/gol doppia rispetto a quella a cui viaggia la Fiorentina. Spesso e volentieri, negli ultimi tempi, gli esterni non forniscono assist
Con quello del momentaneo vantaggio segnato al Basilea, Arthur Cabral ha raggiunto quota 16 gol in stagione tra Serie A, Conference League e Coppa Italia. Il brasiliano della Fiorentina è tornato al comando in solitaria nella classifica marcatori della competizione con 7 reti, ai quali va aggiunto il gol segnato al Twente nel preliminare di agosto scorso. In Serie A sono 7 i gol messi a referto, con 1 gol anche in Coppa Italia.
VENTUNO PER CENTO. Se si prende in considerazione il rapporto tiri/gol di Cabral, si nota che in totale ha tirato verso la porta avversaria 27 volte in questa edizione di Conference League, segnando 8 volte, con un rapporto tiri gol del 29.6%. Il dato cala se si prendono in esame i dati di Serie A, con 7 gol su 39 tiri totali, che vale il 18%, mentre in Coppa Italia Cabral ha effettuato 9 tiri per 1 gol (a Cremona), che vale l’11,1%. Mettendo assieme tutti i valori, nel rapporto tiri/gol Arthur Cabral viaggia col 21,3% di percentuale di realizzazione di media.
DIECI PER CENTO. Se si prende in esame il dato collettivo della Fiorentina, in Conference League ha messo a referto 232+21 conclusioni (considerando anche il preliminare) segnando 35 reti, mentre in Serie A ha segnato 45 gol tirando 547 volte. In Coppa Italia sono stati messi a referto 72 tiri, per 5 gol segnati. In totale, dunque, la Fiorentina ha effettuato 872 conclusioni segnando 85 reti. Il rapporto tiri/gol con cui viaggia la Fiorentina è del 9.8% di percentuale di realizzazione di media.
Il brasiliano, insomma, viaggia ad una media tiri/gol doppia rispetto a quella collettiva della Fiorentina, che continua col suo faticare a mettere in condizione la punta di avere tante occasioni sfruttabili, con gli esterni offensivi che spesso e volentieri preferiscono soluzioni personali, ultimamente decisamente poco efficaci.



Di
Redazione LaViola.it