L’ex centrocampista viola ha parlato della rosa della Fiorentina e della semifinale di Conference League con il Betis Siviglia
L’ex giocatore della Fiorentina, Borja Valero, presente in studio a Radio Bruno ha parlato della vittoria con il Cagliari e degli obiettivi europei: “Sulla carta il calendario della Fiorentina è il migliore. È giusto sognare. La matematica dice che siamo lì, continuiamo a vincere le partite e ad avere entusiasmo. Le altre concorrenti per l’Europa hanno molto partite complicate”.
CAGLIARI. “La partita di ieri è stata condizionata dal vento. C’erano molti errori tecnici, faticavano a stoppare la palla e a fare passaggi precisi. La mentalità è stata fondamentale. I giocatori davano la sensazione di volere vincere la partita. Il gioco non è stato pazzesco per le condizioni. I gol sono arrivati con giocate tracciate bene. Questo permette di sognare”.
CENTROCAMPO. “Cataldi ha sbagliato molti palloni. È uno dei punti di riferimento della squadra. Dal punto di vista del gioco è pazzesco. Ieri non era una partita che consentiva di giocare molto bene, ma hanno capito di avere superiorità a centrocampo. Ne hanno approfittato e riuscivano ad arrivare bene in area appena il Cagliari sbagliava”.
BELTRAN. “È un centravanti giocando a due. Sarebbe il suo ruolo perfetto. Alza il livello della squadra. Quando sei un attaccante e devi spendere tanta energia in altre fasi del gioco, poi sei meno lucido davanti. Palladino lo utilizza anche in altri ruoli perché vede alcune caratteristiche”.
DIFESA. “Ieri sono stati fondamentali i due centrali Pongracic e Pablo Marì. Piccoli era il pericolo più grande del Cagliari e Marì è riuscito a tenerlo per tutta la partita. La squadra ha talmente fiducia in De Gea che, nonostante un errore, non ha mai paura. Sanno di avere un referente là dietro”.
ROSA. “La squadra ha tante risorse di livello, soprattutto ne ha anche in panchina che negli ultimi anni mancava. La rosa quest’anno è più attrezzata. Nelle scorse stagioni c’erano 11-12 ottimi giocatori, poi si faceva fatica a trovare un ricambio di valore. Adesso anche se manca un giocatore importante puoi sostituirlo bene”.
BETIS. “Se sei un calciatore vivi per queste partite. Lo stadio del Betis è bellissimo, pieno di tifosi. È una semifinale europea con una squadra che sa giocare bene. Contro questo tipo di squadre la Fiorentina ha sempre fatto bene e sa esaltarsi. Sa soffrire e fare male quando ruba palla. Isco è un giocatore superiore, di un altro livello. È la semifinale più difficile di questi anni. Il Betis ha sofferto spesso in Conference, vedremo come affronterà la gara con la Fiorentina”.

Di
Redazione LaViola.it