Il Blog dei Tifosi - Confessioni di un fiorentino

Le confessioni in rima di Rocco54

Mi piace girellare in mezz’a’ banchi su San Lorenzo pieno di turisti, visi ammirati, soli e a vorte a branchi vogliosi d’ammirare i nostri artisti.

S’era tornai quasi su i’ normale, la Fiorentina l’era un po’ più viva, pensare che s’è pianto a i’ capezzale quand’ansimava in terapia ‘ntensiva.

I’ bbene unn’attecchisce su la Terra, gliè un seme che dà un frutto delicato, ma l’omo sembra nato pe’ la guerra: la Pace l’è un bambino abbandonato.

Anche questa stagione l’è alle spalle, l’Europa la cià fatto l’occhiolino, Commisso pare Diego Della Valle: discorre… ma nasconde i’ borsellino.

A buho sèmo tornai ni’ Continente l’urtimo accesso gliera l’abbaìno, ma pe’ restacci dehorosamente ci vòle di’ padrone i’ su’ quattrino.

Quand’ha saputo che un potea murare i’ vivacchiare è i’ solo su’ pensiero.

Da troppo tempo sèmo a pane duro co’ un filo d’olio sopra a una cipolla, un comprerà bistecche di siùro, ma intrugli finché i’ corpo un si satolla.

Commisso, da qui Noi un ci si mòve, ci s’era tanto prima di’ tu’ arrivo, da quando a Lei tu gli hai vendu’ i’ “nove” i’ tu’ interesse è solo i’ contuntivo.

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