Ariatti: “Pesantissimo il ko di Zapata per l’Atalanta. Ikoné-Cabral hanno bisogno di tempo”

Il doppio ex della sfida di giovedì: “Lo conosco bene Ikoné, è molto bravo. In Francia, così come in Svizzera per Cabral, si gioca in maniera differente. Ci vuole un pò di tempo”

Parla così l’ex Fiorentina e Atalanta Luca Ariatti a Lady Radio: “Sembra di rivivere un film già visto, con un calciatore importante che lascia Firenze e va alla Juventus. E’ un po’ il calcio di oggi, funziona così. Sono arrivati due calciatori importanti al suo posto, ed anche un esterno come Ikoné”.

IKONE’. “Lo conosco molto bene Ikoné, è molto bravo. Ma va sempre calcolato il paese da cui vengono. In Francia, così come in Svizzera nel caso di Cabral, si gioca in maniera differente. C’è molta meno tattica, ci sono molti spazi in più, a campo aperto, e per questo Ikoné in Francia riusciva a mettersi in mostra in maniera importante. Giocano in maniera più sbarazzina, più aperta, ti lasciano tanti metri. C’è poi il discorso dell’ambientamento, di inserimento in un calcio differente, con un allenatore che chiede molto a livello tattico, come Italiano. Non è sempre automatico arrivare dall’estero e fare bene in Italia. Sono convinto che Ikoné si metterà in mostra presto”.

CABRAL. “E’ da vedere e valutare. In quella dimensione come era in Svizzera ha sempre fatto la differenza, logicamente per come la penso io. In Italia, a Firenze, va visto. Non è semplice trovare attaccanti sul mercato di gennaio, vedo margini di crescita per lui”.

ATALANTA. “E’ un po’ condizionata da qualche infortunio di troppo, come Zapata. Era già fuori prima, poi è tornato ma si è rifatto male. E’ un’assenza pesante per le caratteristiche che ha, poi è un periodo particolare per l’Atalanta, dopo il mercato, con Boga che ancora deve inserirsi al meglio. Poi, comunque, per realtà come quelle che sono l’Atalanta, perdere uno come Zapata è un’assenza pesantissima. E’ comunque in corsa per più obiettivi e traguardi, ha impegni importanti come la sfida di campionato di domenica contro la Juventus, è avvelenata per come stanno andando le cose, perciò mi aspetto una reazione dall’Atalanta. Anche la Fiorentina ha una grande chance per andare avanti in Coppa, che potrebbe aprire una strada per vincere un trofeo e per andare in Europa”.