Vai al contenuto
×

CorSport - Fiorentina riveduta e corretta. I cambi di Vanoli funzionano: è goleada

Prima vittoria in campioanto agevolata dal rosso a Okoye, ma la difesa a 4 ha dato i suoi frutti

La prima vittoria è arrivata alla giornata numero 16, scrive il Corriere dello Sport, e adesso resta solo da vedere se la Fiorentina si sbloccherà, come molti credono e pensano, per chiudere definitivamente una prima parte di stagione (quasi un girone in campionato) da incubo e iniziare la risalita in classifica verso la salvezza: sabato c’è la trasferta a Parma e sarà subito più di una riprova per la squadra di Vanoli. Che intanto si prende volentierissimo e con enorme sollievo questo 5-1 a un’Udinese che, di suo, ha spianato la strada alla squadra viola. Anzi, Okoye l’ha spianata, facendosi espellere dopo appena sette minuti di gioco per aver impedito una chiara occasione da gol a Kean lanciato da Parisi (colpendo per di più il pallone con il braccio). Tempo una decina di minuti, annotato il palo colpito da Gudmundsson, e la punizione di Mandragora (21’), deviata, ha ingannato Sava e indirizzato la partita dalla parte della Fiorentina verso quel successo atteso come una liberazione
 
Anche prima dell’espulsione di Okoye, si era capito che sarebbe stata un’altra Fiorentina, non solo per il sistema di gioco inedito con la linea a quattro e con Parisi schierato addirittura sulla tre-quarti in coppia con Gudmundsson alle spalle di Kean. Un’altra Fiorentina per spirito e determinazione, finalmente, e il vantaggio numerico ha dato il coraggio necessario a superare tutte le paure accumulate. Il gol dell’1-0, infine, quel coraggio l’ha aumentato ancora e si è toccato con mano nei tentativi successivi di Mandragora e Kean. Stavolta la Fiorentina non poteva sbagliare e non ha sbagliato, accompagnata per mano dal suo elemento di maggior classe che risponde al nome di Albert Gudmundsson: sinistro nel sette dove Sava non poteva arrivare e 2-0 al minuto 42’. Per rassicurarsi e rigenerarsi ancora, per fare un’altra azione in scioltezza sull’asse Dodo-Fagioli con colpo di testa vincente di Ndour un attimo prima dell’intervallo. Che il Franchi, sul 3-0, ha vissuto finalmente in serenità. 

Al ritorno dagli spogliatoi, la Fiorentina s’è fatta bella e forte. Due volte con Kean per il 4-0 sulla ribattuta del palo al tiro dello scatenato Parisi e per il 5-1 sul lancio da quaranta metri di Dodo nel cuore della difesa bianconera, perché nel mezzo il Franchi aveva applaudito la splendida rete di Solet e non gli era parso vero di farlo come si fa concedendo gli onori agli avversari sconfitti. Perché la prima vittoria significa questo per la squadra viola, oltre alla fine del ritiro (anche se il silenzio stampa continua) e, forse, un nuovo inizio. Ma questo lo diranno Parma e il Parma.

sponsored

Lascia un commento