Aglietti: “Ci sono troppe critiche. Zaniolo deve pensare meno al gossip”

Le dichiarazioni dell’allenatore prima di Verona-Fiorentina: “Sarà una partita in cui ci sarà più paura di perdere che non voglia di vincere”

L’allenatore ed ex Verona, Alfredo Aglietti, ha parlato a Radio Bruno in vista della partita con la Fiorentina, concentrandosi sul momento viola: “C’è qualche critica di troppo, anche per la sconfitta contro il Como. Non dimentichiamo che è stato la regina del mercato di gennaio.

Ha fatto grandi investimenti, è una proprietà che può fare un percorso tipo Atalanta. Il Como adesso è una squadra che può battere chiunque. Magari non ci si aspettava questa sconfitta. Ma sono piovute delle critiche anche esagerate.

MOMENTO. "Nell'ultimo periodo la Fiorentina ha avuto un percorso fatto di alti e bassi, le otto vittorie consecutive avevano fatto venire la la bocca buona. Cè ancora la possibilità di inserirsi nella Champions. Però l'ambiente deve rimanere tranquillo perché Palladino sta facendo un ottimo lavoro e non era facile prendere la squadra dopo Italiano, che aveva alto fatto 3 anni uno più bello dell’altro”.

PALLADINO. “Gestione molto positiva. A volte sarebbe da pensare se invece delle otto vittorie consecutive fossero state fatte tre, poi un pareggio, una sconfitta e così via, si sarebbe visto il percorso fatto dalla Fiorentina in maniera molto più positivo.

Forse c'è stata qualche sconfitta che ha scalfito un po' la serenità, la fiducia anche in Palladino. Ma secondo me è un po' fuori luogo. La Fiorentina sta giocando un discreto calcio. Sicuramente sotto l'aspetto del gioco si potrebbe fare qualcosa di meglio. Palladino sta valorizzando i giocatori che all'inizio dell'anno non erano così pronti.

A livello di mercato, Palladino sta creando un capitale non indifferente per la Fiorentina”. ZANIOLO E FAGIOLI. “Non hanno ancora espresso tutto il loro valore. Zaniolo deve tornare a pensare un po' più al calcio che al gossip.

Ha delle qualità straordinarie che però a volte non riesce ad esprimere. Fagioli ha bisogno di tranquillità, ha bisogno di fiducia. È un giocatore che ha fatto, al di là di quello che gli è successo, un percorso interessante.

Vedremo quello che riuscirà a fare alla Fiorentina”.  VERSO IL VERONA. “Sta prendendo ultimamente delle batoste pesanti, quindi credo che il Verona non si sbilancerà molto. Per loro sarebbe buono prendere un punto per muovere la classifica.

Si stanno un po' incartando, erano un po' fuori dalla zona retrocessione, adesso stanno tornando. Quindi sotto l'aspetto mentale il Verona non avrà una partita facile, così come la Fiorentina. In più c’è qualche critica che sta scuotendo un po' l'ambiente.

Sarà una partita in cui ci sarà più paura di perdere che non voglia di vincere”.  STAGIONE DI KEAN. “È clamoroso, nessuno si sarebbe aspettato questa ulteriore esplosione. Già al Paris Saint-Germain aveva fatto molto bene, poi è tornato in Italia e non è riuscito a dare continuità.

Ha trovato l'ambiente giusto, l'allenatore giusto, non è mai in discussione, quindi gioca praticamente sempre. Gioca da solo là davanti, ha più libertà. Ogni tanto Beltran l'accompagna, però lui gioca più da seconda punta. Ha avuto la possibilità di mettersi in mostra.

Ha fatto dei gol straordinari sia come tecnica che come potenza e progressione. Ha segnato in tutte le maniere ed è sicuramente la sorpresa più bella non solo della Fiorentina ma del campionato intero”.